Un ponte fra salute e malattia. Tra la spensieratezza della vita di casa, scuola e vacanza e il grigiore di una stanza d’ospedale, il buio della sofferenza, la solitudine. Remanzacco conferma la propria sensibilità e lancia un’iniziativa a suo modo pilota, che potrebbe aprire la strada a un felice percorso. Nell’ambito di una serata di sensibilizzazione e beneficenza per i malati di tumore, a cominciare dai più piccoli – l’evento è in programma per domani, alle 20.45, all’auditorium comunale De Cesare –, l’associazione MusicaMia e il gruppo In Arte…Buri getteranno le basi a un progetto che punta a mettere in contatto il mondo “felice” (alias sano) dell’infanzia e dell’adolescenza con bambini e ragazzini che devono convivere, giorno dopo giorno, con il dramma dell’infermità. L’idea è venuta ad Ilva Valusso Iuri, anima di MusicaMia, consapevole – per vissuto personale – che per le persone colpite dal male è certo fondamentale, anzi insostituibile, il sostegno della famiglia, ma che è altrettanto importante la vicinanza di amici e coetanei, di coloro insomma con i quali quando tutto ancora andava bene i singoli erano abituati a relazionarsi. Di qui la pensata: da Remanzacco partiranno (veicolati dai clown di Aviano) verso due hospice regionali decine e decine di “regalini” – lettere, disegni, pupazzetti – con firma e recapito, telefonico e mail, del donatore. Chi li riceverà, così, potrà mettersi in contatto con i bimbi che hanno inviato i pensierini: qualcosa di simile, insomma, all’ormai tramontata figura dell’amico di penna. Qualcosa che permetterà la nascita di contatti, scambi, chiacchierate (magari virtuali, via computer). Un modo per offrire uno sprazzo di novità alle giornate dei piccini malati e, nel contempo, per far riflettere i bambini dalla vita “normale” sull’immensa ricchezza che la “normalità”, appunto, rappresenta. E’ la prima esperienza del genere, in Friuli Venezia Giulia: alla sua realizzazione hanno contribuito le parrocchie di Remanzacco e Buttrio, coinvolgendo tutti i bimbi del catechismo. Ma il paese proporrà, in questo fine settimana, un’ulteriore occasione di solidarietà: fra oggi e domenica si rinnoverà infatti la tradizionale campagna dell’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, che tramite la vendita di uova di Pasqua sostiene la ricerca e l’assistenza ai malati e alle loro famiglie. I banchetti saranno allestiti nella piazza del municipio – in mattinata – e, in tutta la giornata di sabato, pure nel nuovo parco commerciale. (l.a.)
(fonte Messaggero Veneto)
