ultimo appuntamento in calendario per CINEMA IN PIAZZA – Tavagnacco 2013, con Zambezia
Una produzione sudafricana, un regista (Wayne Thornley) all’esordio in un lungometraggio, una tecnica grafica che ricorda le movie scenes di un gioco da console ed un target di pubblico di giovanissimi. Il risultato? Uno splendido tripudio di colori, un film dalla sceneggiatura ponderata e coerente, un semplicissimo coro di riflessioni. Zambezia, è uno di quei prodotti che i genitori farebbero bene a vedere con i loro figli, lontano dalle smancerie del canoro Happy Feet e distante armi luce dai luoghi comuni esasperati nei sequel di Madagascar. Zambezia è una città di uccelli «d’ogni piuma», fondata nel tronco di un gigantesco albero di baobab sul bordo di una cascata. Kai, un giovane Falcon, vive nel deserto e il suo grande sogno è raggiungere la città per unirsi agli Hurricane, le temerarie guardie del posto. Il padre di Kai non approva la sua decisione, logorato da una segnante vicenda del passato. Inoltre, i Maribù sono in agguato e un loro temibile alleato è pronto a giocare le sue carte… La sceneggiatura di Thornley e la scenografia della Triggerfish Animation sfruttano a pieno l’incantevole ambientazione africana rendendo la pellicola decisamente all’altezza di quelle prodotte dalle major statunitensi