È partita lo scorso sabato 22 giugno, la campagna “Parto sicuro, anonimo, gratuito“, la splendida iniziativa realizzata dall’ANFAA, l’associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie, grazie al presidente Mirko Landi e dai tre Lions con il patrocinio del Comune; rivolta a tutte le donne, italiane, straniere e clandestine nel nostro Belpaese, che decidono di non riconoscere il figlio al momento del parto.
Una campagna le cui locandine sono a disposizione sugli autobus CAP e riguardo alla quale, ha spiegato l’assessore all’Integrazione Giorgio Silli
“Questo progetto tocca un tema importante” ed ha aggiungo “ed è altrettanto importante rimarcare il diritto di ogni donna a portare la vita, perché solo con la vita si può rilanciare il futuro. In assessorato così come al Laboratorio del Tempo e all’URP, per questo motivo” ha spiegato riguardo alla campagna“saranno distribuiti i volantini informativi ad ogni sportello e la creazione di questa campagna ha proprio come scopo quello di informare più possibile ogni donna presente sul nostro territorio.” mentre quanto ai prossimi impegni ha fatto sapere “l’impegno dell’amministrazione è quello di supportare questa iniziativa anche in futuro con affissioni mirate”.
Una campagna estremamente importante, che vuole far conoscere ad ogni donna, anche se priva di permesso di soggiorno, la sua possibilità … anzi il diritto, a recarsi a partorire presso un ospedale in totale anonimato, secondo l’articolo. 70 del R.D. n° 1238/1939, modificato dall’art. 2 comma I della legge n° 127/97 e dal D.P.R. n° 396 del 3.11.2000, non essendo nominata né nel certificato di assistenza al parto, né nell’atto di nascita del bambino ma pur ricevendo, tutte le cure e l’assistenza necessaria in questo delicato momento, per sè e per il neonato, in modo totalmente gratuito.
marilena
5 luglio 2013
Credo sia giusto dare la possibilità alle donne di partorire in anonimato, in Italia la legge vigente è buona e permette a tante sfortunate di non abortire o di commettere qualche atto insano. Bene fa l’ANFAA a portare avanti questa campagna