G. Quarzo, Io sono l’uomo selvatico, Bur, 2012
Martino è affascinato dalla storia che la nonna gli racconta sull’Uomo Selvatico. Un personaggio che si dice che abbia scoperto per primo quanto siano buone le castagne e che viva nascosto nel bosco in completa solitudine. Il protagonista di una storia che sembra inventata, finché Martino non lo incontra veramente e scopre che anche nei racconti di fantasia una punta di verità c’è sempre.
G. Bordiglioni, Zoovocabolario, Emme Edizioni, 2012
Un bestiario per scoprire gli animali nascosti nelle parole. Un enciclopedia utilissima e divertente per scoprire tanti animali strani come la Cipolla (Pollo alitosissimus), l’Aperitivo (Apis baristica) o la Pernacchia (Cornacchia petans).
G. Kujier, Graffi sul tavolo, Salani, 2012
All’indomani della morte della nonna, la piccola Madelief interroga tutti coloro che l’hanno conosciuta per ricostruirne il passato. La nipotina, infatti, la ricorda come una donna severa e scolorita; ma grazie all’inchiesta prenderà forma l’immagine di una donna diversa, avventurosa, vitale, curiosa e stravagante. Cos’è che l’ha fatta tanto cambiare? Nella casetta in giardino che per lei aveva costruito il nonno, nei graffi incisi dalla nonna sul tavolo, Madelief troverà la risposta. Una risposta che farà capire moltissime cose sui sacrifici che la nonna dovette compiere.
T. Angleberger, Gianni Mezzotegame, Il Castoro, 2011
Milady Tempofosco, da tutti temuta per il carattere temporalesco, un giorno allenta il suo fastidioso e strettissimo corsetto, dopo anni e anni di vita strizzata e incattivita. Questo semplice ma fatale gesto scatena a reazione una serie di piccole e grandi stranezze e iniziano a sparire oggetti preziosi, tra cui la preziosa eredità di famiglia, l’inestimabile Gemma dei Tempofosco. La nobile famiglia Tempofosco si mette alla caccia di un colpevole affidandosi a un famoso investigatore, che ha la colpa di essere però un vero brocco poco sagace: i sospetti si concentrano sullo sguattero di cucina, l’ultimo degli ultimi, lo sventurato ma sempre allegro Gianni Mezzotegame. Ma sarà davvero lui il colpevole?
A. Clemens, Il gioco del silenzio, Bur, 2012
Mentre sta preparando una ricerca per un compito in classe, Dave rimane affascinato dall’abitudine di Gandhi a starsene per almeno un giorno all’anno in assoluto silenzio. Dave ci prova, riuscendo a resistere fino a quando non sbotterà davanti all’inesauribile chiacchiericcio delle sue compagne di classe. Dalla discussione che ne segue ha inizio la sfida. Maschi contro femmine, 48 ore da passare in assoluto silenzio riuscendo ad evitare le trappole degli avversari.
I. Calvino, La foresta-radice-labirinto, Mondadori, 2011
Re Clodoveo ritorna dalla guerra, ma intorno alla sua città è cresciuta un’inestricabile foresta, e il re si ritrova a vagare in un labirinto di radici che sembrano rami che si confondono con le radici. E come lui si perdono sua figlia Verbena e il giovane Mirtillo, l’infedele matrigna e il ministro traditore, tanto che tornare a palazzo sembra impossibile, e bisogna cercarsi e inseguirsi alla luce delle torce, finché il mistero della foresta-radice-labirinto non verrà risolto.
S. Van der Geest, L’estate in cui diventai famosa, Salani, 2012
Sophie, dimenticata per l’ennesima volta in campeggio dai genitori durante una vacanza in Francia, si trova a doversela cavare da sola con l’aiuto di ragazzo olandese un po’ fifone, in fuga dalla madre opprimente. Meno male che il ragazzo conosce qualche parola di francese, perché Sophie ha un modo tutto suo di comunicare con la gente del paese, e le situazioni che ne nascono sono a volte esilaranti e a volte pericolose. Il piano di Sophie, comunque, è geniale: lei e Jantuan devono solo riuscire a diventare famosi entro uno, al massimo due giorni
B. Pitzorno, Magie di Lavinia & C., Mondadori, 2012
Le due avventure di Lavinia sono state raccolte in un unico volume per festeggiare la candidatura al premio Andersen 2012 di Bianca Pitzorno. Nel primo romanzo, Lavinia, una piccola mendicante riceve in dono da una fata un anello speciale che ha il potere di trasformare tutto in cacca, con ciò che ne consegue. A seguire le nuove avventure di Lavinia, che, una volta cresciuta, si trova fra i banchi di una scuola per Vip ad affrontare nuove avventure.
… E UN CLASSICO
O. Wilde, Il fantasma di Canterville, Nuove Edizioni Romane, 2012
Un fantasma, che abita da trecento anni in un castello di Canterville, tenta in tutti i modi di difendersi dall’invadenza dei nuovi proprietari, una tipica famiglia di americani. Un divertentissimo classico del grande scrittore e poeta inglese riproposto in una nuova traduzione e illustrato da Oski, uno dei maggiori artisti sudamericani del Novecento.
a cura di Michele Cucchiaro
della libreria La Pecora Nera di Udine