Quando i bambini sono un po’ più grandicelli un viaggio in aereo può essere un’interessante occasione per fare un ripasso live di geografia. Basta un po’ di fortuna con il tempo, la visibilità é fondamentale, un’orario di viaggio accettabile ed il gioco é fatto, riconoscere i paesaggi e le città sotto di noi sarà un passatempo istruttivo e divertente per grandi e piccini.
Noi abbiamo sperimentato la tratta da Treviso a Malta… decolliamo dall’aeroporto con una veloce corsa sulla pista di asfalto, una veloce ascesa, una doppia virata ed eccoci sopra Venezia. Che spettacolo, riusciamo a riconoscere il Canal Grande e quello più ampio navigabile, l’isola della Giudecca, anche la laguna é interessante, mille isolette attraversate da innumerevoli canali. Il velivolo mette il muso a sud ovest, passiamo sopra Chioggia ed in poco tempo siamo sopra l’Emilia Romagna, campi infiniti in diversi reticolati, le Valli di Comacchio ci stupiscono per i campi perfettamente quadrati, vediamo anche la Via Emilia, Reggio Emilia, Modena e Bologna perfettamente allineate. Dove finiscono le città iniziano le colline dell’appennino, i calanchi che le solcano su versanti sempre più aspri, tutto d’un tratto le colline si diradano davanti alla piana attraversata dal’Arno che preannuncia Firenze, ancora Lucca, Pisa e scendiamo verso sud.
In questo gioco a riconoscere i luoghi geografici dell’Italia l’abbiamo attraversata da una parte all’altra, ora siamo sulla verde Maremma e d’un tratto spunta la costa, il promontorio dell’Argentario e sullo sfondo tutta la costa laziale. Che bella questa Italia, dall’alto ancora di più, mai uguale, sempre diversa, il segnale delle cinture é spento ed approfittiamo per fare qualche scatto con lo smartphone.
Ora l’azzurro predomina, siamo sospesi tra il cielo ed il mare, tra la Sardegna sulla destra e Roma laggiù in fondo a sinistra, poche nuvole oggi, che fortuna godere di questo spettacolo.
Scivoliamo ancora verso il meridione, siamo quasi a metà strada e la distesa del mare ci fa capire le proporzioni della sua estensione. L’incontro con la Sicilia é a San Vito lo Capo, l’attraversiamo tutta apprezzandone il profilo montuoso, gli invasi d’acqua, le pale eoliche, l’Etna sullo sfondo con le sue nuvolette, poi di nuovo il mare, il porto di Licata con i suoi moli protesi verso sud ci restituisce all’ultimo tratto d’acqua tra l’Italia e Malta.
L’aereo comincia a scendere ed è ancora mare azzurro sotto di noi, vediamo le scie delle navi che solcano il mare increspato, qualche piccolo scoglio ed ecco l’isola di Malta, come un grande altipiano lasciato in mezzo al Mediterraneo. Più in basso vediamo le spiagge del nord dell’isola e le coste alte del sud, i paesini rurali del centro e pure i siti megalitici di Hagar Qim. La pista dell’aeroporto é enorme se confrontata con le dimensioni dell’isola, siamo molto vicini a terra, qualche minuto ed atterriamo. La trombetta di Ryanair ci comunica che siamo arrivati, la lezione di geografia low cost ci é piaciuta molto, a noi ed ai nostri piccoli viaggiatori, esperienza da rifare, ma l’itinerario sarà diverso!
a cura di bambiniconlavaligia.it