Eccoci di nuovo a parlare di emozioni… abbiamo capito come si sviluppano e l’importanza che rivestono nella vita dei nostri figli, come i vissuti di mamma e papà abbiano un ruolo importante nella relazione e nel modo di essere genitori e come sia fondamentale il ruolo degli adulti di riferimento nel sostenere e decodificare i vissuti dei bambini.
Ma che fare quando le emozioni ci disarmano? Quando noi adulti viviamo la fatica di vivere delle emozioni faticose? Ciò che conta è sempre essere onesti con i figli, non disorienteremo nostro figlio se gli diciamo “Non riesco proprio a capire, sono qui e ci provo ma sento che non riesco a capirti..” lo faremo invece innervosendoci o facendo finta di capire quando in realtà non comprendiamo cosa gli stia accadendo.
È umano non avere sempre soluzioni o non essere sempre comprensivi, ciò che è davvero importante che i figli sentano che nel bene e nel male il genitore è li; a volte vi rifiuteranno, altre vi metteranno duramente alla prova, ciò che conta è che però sentano la fermezza con cui siete li con loro, fermi e aperti al dialogo. Essere presente come genitore non va però confuso con l’essere eccessivamente permissivi o con l’assenza di regole.
Regole ed emozioni non sono due concetti antitetici; una famiglia in cui c’è lo spazio per il rispetto delle regole non significa che è una famiglia in cui si mette a tacere il mondo emotivo. Un contesto con regole e limiti e un contesto contenitivo che permette al bambino di vivere il proprio mondo interno e le esperienze sentendosi al sicuro. Il contesto famiglia, il modo in cui i genitori affrontano le proprie emozioni o le situazioni, il modo di relazionarsi tra i membri della famiglia e il modo in cui ciascuno rispetta le “regole famigliari” influenza fortemente il modello comportamentale interno che il bambino svilupperà e che lo accompagnerà per tutta la vita.
Attraverso il comportamento verbale e non verbale della famiglia il bambino imparerà anche quali sentimenti vengono o non vengono accettati in famiglia e vivrà questo come una regola. Se ad esempio in una famiglia la rabbia è un emozione bandita, lui penserà che questa è una regola e si comporterà di conseguenza.
È importante invece che i bambini così come gli adulti possano vivere ed esprimere tutte le emozioni, dalla rabbia alla felicità, dalla tristezza alla paura…ed ancora una volta il compito dell’adulto sarà quello di modello e guida sul modo con cui si possono esprimere le emozioni (posso essere arrabbiato ma non posso per questo alzare le mani o rompere tutto ciò che mi trovo davanti).
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Dott.ssa Elisa Ciani
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A cura della dott.ssa Elisa Ciani