Adulti e bambini insieme per ‘sperimentare’ la democrazia greca attraverso le parole di Sofocle
Adulti e bambini insieme per “sperimentare” quella democrazia greca che scorre nelle vene di tutti noi e che, attraverso le parole di Sofocle, vecchie di 2 mila e 500 anni, serve a immaginare il futuro. Ma anche un progetto tutto al femminile d’impegno civile, radicato nell’idea di un teatro che “serve per cambiare il mondo”.
Sabato 7 marzo nella Sala Sguerzi il Collettivo Progetto Antigone presenta Parole e Sassi – la storia di Antigone in un racconto-laboratorio per le nuove generazioni.
Sul palco un’intensa Valentina Rivelli, impegnata in un racconto-laboratorio per la direzione artistica di Letizia Quintavalla e distribuito in Friuli Venezia Giulia dal Teatro della Sete. Al centro della pièce c’è lei, Antigone, sorprendente esempio di complessità e ricchezza drammaturgica, la cui ribellione al rispetto delle convenzioni sociali assume il profondo ruolo di dissidente e giovane donna. Nello spettacolo, prima di iniziare il racconto, l’attrice fa un patto con i bambini: se riterranno la storia di Antigone importante, allora dovranno ri-raccontarla a più persone possibili e per questo motivo, prima di andarsene, lascerà loro le parole, cioè il copione, e i sassi usati nel racconto. Nel laboratorio che segue i 45 minuti di spettacolo, l’attrice e i bambini lavoreranno poi sui temi della tragedia, ovvero l’essere fratelli e il prendersi cura gli uni degli altri, la giustizia e le leggi non scritte, la disobbedienza e il potere.
L’appuntamento è alle 17.30 per bambini da 8 a 10 anni, mentre alle 20.30 replica speciale per giovani e adulti.