Il corteo di barche addobbate con bandiere e ortensie con a bordo le autorità religiose e civili e i capofamiglia della comunità gradese parte al mattino dal porto al grido di “In nome de Dio avanti!” e accompagna la statua lignea della Madonna degli Angeli, conservata all’interno della chiesa paleocristiana di Santa Maria delle Grazie, fino al monastero dell’isola tra il suono a festa delle campane di Grado e Barbana. Al termine di una messa solenne, il corteo riporta la statua a Grado per il “Te deum”. Lungo i canali lagunari resta visibile il segno lasciato dal corteo: una scia di ortensie che i fedeli hanno staccato dalle imbarcazioni.
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