Martedì 28 gennaio, ore 10.00
Proiezione per le scuole secondarie di primo e secondo grado (dalla terza media in su)
Oltre il filo (Italia, Slovenia, Croazia, 2012) di Dorino Minigutti, durata 80’
Una decina di anni fa Metka Gombač, ricercatrice dell’Archivio di Stato di Lubiana, portò alla luce alcuni disegni e componimenti dei bambini rinchiusi nel campo di Gonars. Sono testimonianze toccanti scritte nel 1944, quando i ricordi erano ancora freschi nella memoria di quei bambini.
A settant’anni di distanza, Dorino Minigutti è riuscito a rintracciare alcuni di loro.
‘Oltre il filo’ è un intreccio avvincente e toccante delle storie di quei sopravvissuti. Le testimonianze dei bambini di allora sono molto più di un ricordo: a quelle voci è affidata la ricostruzione storica di una delle pagine italiane più ignobili della seconda guerra mondiale.
Il film, distribuito dalla friulana Tuckerfilm, sarà proiettato mercoledì 29 gennaio alle ore 10.00 per le scuole superiori alla presenza del regista Dorino Minigutti.
Guarda il trailer http://www.agherose.it/component/jvideoclip/showvideo/28
Mercoledì 29 gennaio, ore 11.00
Proiezione per le scuole secondarie di secondo grado (triennio)
Anita B. (Italia, Ungheria, Usa, 2014) di Roberto Faenza, durata 88’
Tratto dal romanzo “Quanta stella c’è nel cielo” di Edith Bruck.
«Quanta stella c’è nel cielo» non è un errore, è il primo verso di una ballata amara del giovane Petöfi, il grande poeta ungherese. Quei versi sono tra le poche cose che Anita porta con sé, insieme a molti ricordi laceranti.
Anita non ha ancora sedici anni. È una sopravvissuta ai campi. È bella, è sensibile, le prove della vita le hanno tatuato l’anima. Sta fuggendo da un orfanotrofio ungherese per andare a vivere a casa di una zia, Monika. Eli, il giovane cognato di Monika, è venuto a prenderla al confine per accompagnarla nel viaggio in Cecoslovacchia, dove si ritrova clandestina in un mondo ancora in subbuglio. Ma tutto questo a Eli non interessa: lo attira solo il corpo di quella ragazza e già sul treno, affollato di una moltitudine randagia, inizia a insidiarla in un gioco cinico e crudele.
Leggi una scheda, guarda il trailer su http://www.mymovies.it/film/2014/anitab/
Venerdì 31 gennaio, ore 10.00
Proiezione per le scuole secondarie di secondo grado
Hannah Arendt (Germania, Lussemburgo, Francia, 2012) di Margarethe von Trotta, durata 113’
Il film ricostruisce un periodo fondamentale della vita di Hannah Arendt: quello tra il 1960 e il 1964. All’inizio della vicenda, la cinquantenne intellettuale ebrea – tedesca, emigrata negli Stati Uniti nel 1940, vive felicemente a New York con il marito, il poeta e filosofo tedesco Heinrich Blücher. Ha già pubblicato testi fondamentali di teoria filosofica e politica, insegna in una prestigiosa Università e vanta una cerchia di amici intellettuali. Nel 1961, quando il Servizio Segreto israeliano rapisce il criminale di guerra nazista Adolf Eichmann, nascosto sotto falsa identità a Buenos Aires, la Arendt si sente obbligata a seguire il successivo storico processo che si tiene a Gerusalemme. Nonostante i dubbi di suo marito, la donna, sostenuta dall’amica scrittrice Mary McCarthy, chiede e ottiene di essere inviata in loco come reporter della prestigiosa rivista ‘New Yorker’. Hannah nota che Eichman, uno dei gerarchi artefice dello sterminio degli ebrei nei lager, è un mediocre burocrate, che si dichiara semplice esecutore di ordini odiosi e, d’altro canto, si sorprende nell’ascoltare testimonianze di sopravvissuti che mettono in evidenza la condiscendenza dei leader delle comunità ebraiche in Europa, di fronte ai nazisti.
Dai suoi resoconti, e in seguito dal suo libro, “La banalità del male: Eichman a Gerusalemme” (1963), emerge la controversa teoria per cui proprio l’assenza di radici e di memoria e la mancata riflessione sulla responsabilità delle proprie azioni criminali farebbero sì che esseri spesso banali (non persone) si trasformino in autentici agenti del male. L’ebreo Kurt Blumefeld, uno dei suoi più cari amici, non riesce a perdonarla per quegli scritti, mentre lo scandalo si diffonde in Israele e negli USA. La presidenza della sua Università è fortemente contrariata, la stampa la attacca violentemente, ma il marito, la sua devota allieva tedesca Lotte Köhler e molti studenti approvano e sostengono l’essenza, apparentemente paradossale, del suo pensiero.
Leggi una scheda, guarda il trailer su http://www.mymovies.it/film/2012/hannaharendt/
Informazioni sulle mattinate per studenti, costi e recapiti
Le proiezioni si tengono al cinema Visionario, via Asquini, 33 Udine.
Il biglietto di ingresso è di 4,00 €.
Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni: C.E.C./Mediateca Mario Quargnolo del Visionario, via Villalta 24 – Udine. Tel: 0432/299545; fax: 0432/229815; e-mail
Il sito Internet del C.E.C. è www.visionario.info