Il Comune e il 3° Istituto comprensivo, insieme con molti altri partner del progetto, hanno creato un modello che ha fatto, è proprio il caso di dire, scuola a livello nazionale, con un approccio metodologico basato sulla ludicità, la partecipazione e l’interdisciplinarietà. Un progetto, quello della prima scuola primaria a indirizzo sportivo d’Italia, la Dante, che sarà illustrato giovedì 27 novembre alle 17.30 nella sala Parrocchiale “Scrosoppi” alla Chiesa del Carmine in via Aquileia 75 (ingresso anche da via Leopardi 9) ai genitori degli alunni che si iscriveranno alla prima il prossimo anno scolastico 2015/2016.
“L’attività sportiva, oltre a essere salutare, rappresenta uno straordinario strumento di integrazione ed educazione – osserva l’assessore all’Educazione, Sport e Stili di Vita, Raffaella Basana –. L’adozione di un’ora di attività ludico-motoria quotidiana è estremamente positiva dal punto di vista dell’ apprendimento e dell’acquisizione di sani stili di vita. Il progetto avviato alla Dante, che gode di un ampio sostegno del mondo dello sport, della sanità, dell’università e dell’associazionismo, può dunque rappresentare un modello da replicare anche attraverso la collaborazione con le diverse realtà territoriali
All’incontro di presentazione di “Scuola in movimento” saranno presenti, oltre all’assessore Basana, i rappresentanti delle diverse istituzioni che sostengono il progetto, come Università di Udine, Coni, Asl, Ufficio educazione fisica Usp e il Comitato scuola Dante, anche i docenti e gli esperti che illustreranno il programma per l’avvio dell’anno scolastico 2015/2016 e le particolarità di un percorso didattico innovativo e unico nel contesto regionale.
Il programma elaborato alla Dante, lo ricordiamo, prevede attività motoria moderata per almeno un’ora al giorno, proposta però in maniera interdisciplinare: l’insegnamento delle diverse possono imparare le tabelline o le regole grammaticali. Una sperimentazione che riguarda anche l’insegnamento della lingua straniera, dal momento che con questo nuovo corso di studi le ore di lingua inglese passano da una a tre, due delle quali svolte durante le ore di attività motoria