Si aprirà martedì 28 febbraio la rassegna teatrale per le scuole di San Vito al Tagliamento organizzata dall’ERT – Ente Regionale Teatrale, nell’ambito del suo progetto teatroescuola, con la collaborazione e il contributo dell’amministrazione comunale. Quattro gli spettacoli in cartellone all’Auditorium Centro Civico con alcune delle migliori produzioni italiane, che coinvolgeranno oltre un migliaio di bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia alle secondarie di I grado.
Primo appuntamento, dunque, martedì alle 10 con “Favolosofia n. 3” della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino: la rocambolesca avventura di un Re e del suo buffone di corte condurrà i bambini delle classi prime e seconde delle primarie in una gioiosa riflessione sulla Bellezza. Lo spettacolo è il terzo capitolo del pluripremiato progetto Favole Filosofiche della Fondazione TRG che vuole, attraverso il teatro, avvicinare i più piccoli alla filosofia e al piacere di pensare.
La rassegna riprenderà il 30 marzo (ore 10) con “La (s)fortuna di Ganda” del Teatro dell’Archivolto di Genova per le classi terze, quarte e quinte delle primarie. Tra verità e leggenda, Giorgio Scaramuzzino e l’artista Gek Tessaro racconteranno con proiezioni e disegni realizzati dal vivo l’affascinante storia del rinoceronte che nel 1500 approdò sulle spiagge liguri e divenne famoso grazie al pittore tedesco Dürer.
Il 12 aprile sarà la volta del Teatro del Buratto di Milano con “Binge drinking. Mondo liquido”, spettacolo per le secondarie di I grado, che affronta il tema dell’abuso di alcool tra gli adolescenti a partire dal punto di vista dei ragazzi stessi sul mondo.
La rassegna si concluderà il 17 aprile con lo spettacolo per i bambini più piccoli dell’infanzia “Cappuccetto rosso” de La Baracca di Bologna. Due attori in scena si raccontano la popolare fiaba, giocando ad interpretarne i personaggi e litigandosi il ruolo più ambito: quello del lupo. In un susseguirsi di azioni divertenti i due protagonisti si rincorrono fino ad arrivare nella pancia del lupo, dalla quale usciranno con la voglia di rivivere nuovamente la storia, così come ogni bambino alla fine del libro chiede alla mamma di rileggerlo ancora.
Gli appuntamento della rassegna rivolti alle scuole primarie e secondarie di I grado, inoltre, sono inseriti nel progetto di educazione alla visione “qb” dell’ERT: la rappresentazione sarà preceduta da una speciale accoglienza in sala dei bambini che li aiuterà a vivere il magico momento dell’inizio dello spettacolo con lo stato d’animo più adatto. Gli obiettivi del progetto qb non si limitano al solo momento della rappresentazione teatrale: bambini ed insegnanti, infatti, sono invitati a lavorare assieme in classe sull’esperienza del teatro, fatto anche di un prima – il tempo dell’attesa – e di un dopo – quello della rielaborazione personale.
Dal 1988 il Progetto teatroescuola dell’Ente Regionale Teatrale promuove l’avvicinamento delle giovani generazioni ai linguaggi del Teatro e dello spettacolo dal vivo attraverso attività – rassegne di spettacoli, laboratori e progetti speciali – che arricchiscono l’offerta formativa delle scuole di base. Per ulteriori informazioni sulle attività del progetto teatroescuola dell’ERT visitare il sito www.teatroescuola.it, chiamare lo 0432.224214 o mandare un’email a [email protected].
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