Finalmente i campi si tingono di verde, i cieli d’ azzurro e i fiori cominciano a spuntare nelle aiuole martoriate dal recente freddo…
Vien voglia di assaporare tutti i gusti della bella stagione e, insegnare ai nostri piccoli a raccogliere le erbe di campo, è un ottimo modo per tramandare una tradizione che altrimenti andrebbe persa; il tarassaco ormai mostra i suoi bellissimi fiori come piccoli soli gialli splendenti, ma fino a 20 giorni fa era possibile raccoglierne i germogli per bollirli e gustarli all’agro per depurare il fegato dagli affaticamenti gastronomici delle feste natalizie e carnevalesche.
Adesso si raccoglie in abbondanza l’erba silene, volgarmente detta sclopit, con cui si preparano ottimi risotti, squisite zuppe e gustose frittate. È anche la stagione degli “urticions” o germogli di luppolo, ottimi con le uova sode. Se però non siamo capaci di riconoscere le erbe spontanee è meglio non rischiare e affidarci al banco dell’ortolano.
Oggi voglio proporvi le mie verdurine di stagione in agrodolce, un contorno squisito e colorato che si presta ottimamente anche come antipasto accompagnato da qualche fetta di prosciutto crudo o da un’ottima mozzarella di bufala.
Scegliete quindi a vostro piacimento un chilogrammo di verdure di stagione: finocchi, zucchine, asparagi, carote, peperoni, cipolline ecc.
Lavate le verdure, asciugatele e tagliatele: a spicchi i finocchi, a rondelle le zucchine, usate le punte degli asparagi, a rondelle anche le carote e a falde non troppo grandi i peperoni.
In una pentola alta versate un litro di olio extravergine di oliva e mezzo litro di aceto bianco, 100 gr di zucchero bianco, un cucchiaino di sale e qualche grano di pepe nero.
Portate ad ebollizione e quando bolle iniziate la cottura delle verdure, separatamente per tipologia, quindi prima tutti i finocchi, poi tutti gli asparagi e così via… le verdure cotte ponetele in un capiente contenitore di plastica.
Fate attenzione a cuocerle al dente, altrimenti, visto che la cottura continua anche fuori dal fuoco, potrebbero risultare mollicce.
Terminata la cottura, fate raffreddare l’olio e poi versatelo nelle verdure. Potete dividerle in vasetti, misti e conservarle in frigorifero per almeno 30 giorni coperte d’olio.
Se le ponete in una forma di pane casereccio (debitamente ricoperta di carta forno all’interno), sarà un bellissimo e gustosissimo centrotavola (nonché antipasto) per una cenetta informale.
a cura di Mamychef