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Inizia l’asilo… una nuova avventura!

asilo 300x165 Inizia lasilo… una nuova avventura!È arrivato il momento di iniziare l’asilo?Che sia Nido o la Scuola dell’Infanzia spesso l’ingresso all’asilo è la prima vera e propria esperienza di separazione dalle figure genitoriali oltre che il debutto in un contesto sociale. Il percorso di separazione dalle figure genitoriali è un momento molto delicato per tutti i protagonisti di questa avventura ed è anche un momento di fondamentale importanza in quanto pone le basi per una graduale e progressiva conquista di indipendenza e un sano sviluppo relazionale.

È proprio per questo motivo che questo momento richiede gradualità, disponibilità e comprensione.
Il distacco dal genitore può generare ansie e paure nei bambini che richiedono, soprattutto nei primi tempi, di essere rassicurati rispetto al loro timore di essere abbandonati dalla mamma e dal papà, ma anche riconosciuti rispetto alla fatica di affrontare un contesto nuovo che ha regole, tempi e abitudini diverse da quelle alle quali sono abituati. I bambini inoltre, devono affrontare per la prima volta la fatica della condivisione con i pari, con cui devono dividere e condividere tempi, spazi, giochi e adulti di riferimento. Affidare il proprio bambino alle cure di altre figure inoltre, spesso genera pensieri, sentimenti ed emozioni di varia natura nel genitore che sono influenzati anche dai propri vissuti rispetto alla relazione con il proprio figlio, ma anche dalle proprie esperienze pregresse nella propria storia di vita e dalle proprie paure ed aspettative.
È bene riconoscersi queste emozioni, poterne parlare con qualcuno (il proprio compagno, la maesta..) per poter poi affrontare le reazioni dei propri figli e leggere le situazioni con più consapevolezza.
Come sostenere i bambini nell’ affronatre questo momento?
Le due regole di base sono: ascolto e rassicurazione.
Di fronte alle reazioni dei primi tempi (pianto, capricci, irritabilità..) è bene che i genitori riconoscano, legittimino e diano un nome a ciò che provano il bambini. E’ importante e “sano” che i bambini possano esprimere il disagio che provano e che possano significarlo con l’aiuto del genitore; il loro vissuto sarà così più affrontabile e meno spaventoso in quanto si sentiranno rassicurati dalla vicinanza e attenzione comprensiva del genitore.
È molto importante inoltre rassicurare i bambini, ogni qual volta si renda necessario, sul fatto che nessuno li staabbandonando,(l’ausiliodistorieconlibriillustratièunostrumentomoltoutileper aiutarliadelaborare la separazione) e ricordargli al momento della separazione quando vi ritroveranno (“es. adesso tu giochi un po’, poi mangi e poi la mamma viene a prenderti”) perché i bambini hanno bisogno di riferimenti temporali. Un altro aspetto molto importante è ricordarsi di salutarli sempre prima di allontanarsi in modo che non vivano la separazione come un abbandono misterioso, che sarebbe altrimenti un momento estremamente angosciante.
Nei primi tempi potrebbero inoltre esserci dei piccoli regressi (con il ciuccio, il linguaggio, il controllo della pipì..)che è bene accogliere senza investire di troppa importanza o viverli con ansia , queste difficoltà si risolveranno quando la nuova esperienza sarà stata accettata ed elaborata.

Dott.ssa Elisa Ciani Psicologa 

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