Anche per il 2014 la Banca Popolare di Cividale, alla vigilia dell’avvio del nuovo anno scolastico, ha predisposto un pacchetto di servizi destinato alle famiglie degli studenti, agli studenti universitari e allievi dei conservatori. Un’iniziativa pensata per sostenere i nuclei familiari e i giovani in questa difficile fase congiunturale.
Un prestito di 1.000 euro a tasso zero per ciascun figlio fiscalmente a carico, finalizzato all’acquisto di libri, materiale scolastico, materiale informatico e spese di trasporto (abbonamenti su mezzi di trasporto pubblico locale) è la proposta che la banca friulana rivolge alle famiglie che si accingono a sostenere la relativa spesa per i figli iscritti alle scuole medie inferiori e superiori. L’importo è accreditato sul conto corrente dei genitori e, per ottenerlo, è sufficiente il certificato di iscrizione alla scuola del proprio figlio; il rimborso avverrà in 8 rate mensili senza alcuna spesa.
La proposta del prestito a tasso zero, con gli stessi obiettivi, è estesa anche a chi ha intrapreso, o si accinge ad intraprendere, studi universitari ed è anche finalizzata al pagamento delle tasse di iscrizione ai corsi o all’acquisto di computer e altre attrezzature informatiche, oltre che alle spese per i trasporti. Per gli studenti dei conservatori il prestito potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di strumenti musicali.
La banca ha pure pensato alla sicurezza e serenità della famiglia e, in collaborazione con il partner Itas Assicurazioni, propone, a un costo minimo mensile, a partire cioè da 2,50 euro, una copertura assicurativa che tuteli la famiglia stessa da eventuali responsabilità per danni causati dalla pratica di sport dei genitori e figli, anche agonistico, conduzione dell’abitazione, danni subiti dai collaboratori domestici, azioni di rivalsa per danni causati da parte di minori.
Il finanziamento agevolato e la copertura assicurativa potranno essere richieste in tutte le 75 filiali della banca cividalese nelle province di Udine, Trieste, Gorizia, Pordenone, Venezia, Treviso e Belluno.