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La Camera ha approvato la proposta di legge sull’autismo: un’ottima notizia per tante famiglie

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autismoL’Aula di Montecitorio con 296 voti favorevoli e 6 contrari ha approvato la proposta di legge sull’autismo. Nel corso dei lavori sono stati respinti tutte le proposte emendative. Il testo approvato è dunque quello già licenziato dalla commissione Affari Sociali. De Filippo: “Si potranno dare risposte ai bisogni di salute di tante famiglie”. IL TESTO DELLA CAMERA

Semaforo verde dalla Camera, con 296 voti favorevoli e 6 contrari. la proposta di legge recante Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie, già approvata, in un testo unificato, dalla commissione Sanità del Senato. Nel corso dei lavori dell’Aula sono state respinte tutte le proposte emendative. Il testo approvato è dunque quello già licenziato dalla commissione Affari Sociali della Camera, che conteneva alcune modifiche riguardanti in particolare l’aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi dello spettro autistico e lo sviluppo di progetti di ricerca su questo disturbo.

“Sono molto soddisfatto per l’approvazione di questo testo che consentirà di dare risposte ai bisogni di salute di tante famiglie. Lo spettro autistico fa un esordio molto autorevole nella legislazione dello Stato con questo provvedimento che offrirà ai tantissimi attori del sistema la possibilità di mettere in campo nuove reti di servizi utili per la diagnosi, per la cura, per l’assistenza e, non da ultimo, anche per la ricerca sull’autismo”, ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo.

“Nei confronti di questo disturbo il Ministero della salute ha avuto, e continuerà ad avere, una forte attenzione: nell’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza che il Ministero ha presentato, e che attualmente è all’esame della Conferenza Stato Regioni, sono stati previsti infatti interventi per i minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e quindi anche per chi soffre di autismo, con nuove possibilità nelle varie aree dell’assistenza: territoriale, domiciliare e anche farmaceutica. Ora non resta che applicarli. Sicuramente quella approvata oggi – ha concluso De Filippo – è una legge programmatica, basata su queste nuove possibilità e sono certo che renderà un servizio importante e costituirà un punto di riferimento rilevante per le politiche regionali su questa materia”.

Passando ad esaminare il provvedimento, l’articolo 1 individua le finalità del provvedimento, che prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico, in conformità a quanto previsto dalla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite A/RES/67/82 del 12 dicembre 2012 sui bisogni delle persone con autismo.

L’articolo 2 prevede che l’Istituto Superiore di Sanità aggiorni le Linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico in tutte le età della vita sulla base dell’evoluzione delle conoscenze fisiopatologiche e terapeutiche derivanti dalla letteratura scientifica e dalle buone pratiche nazionali e internazionali.

L’articolo 3 dispone l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza con l’inserimento, per quanto attiene ai disturbi dello spettro autistico, delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l’impiego di strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche. L’aggiornamento deve avvenire nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica, tenuto conto del nuovo Patto per la salute 2014-2016.

L’articolo 4 prevede che il Ministero della salute, entro centottanta giorni dall’entrata in vigore della legge, provveda, previa intesa in sede di Conferenza unificata, in applicazione dei Lea, all’aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi dello spettro autistico. Le linee di indirizzo sono aggiornate con cadenza almeno triennale e l’attuazione di esse costituisce adempimento ai fini della verifica del Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza.

L’articolo 5 dispone che il Ministero della salute promuova lo sviluppo di progetti di ricerca riguardanti la conoscenza del disturbo dello spettro autistico e le buone pratiche terapeutiche ed educative.

L’articolo 6, infine, contiene la clausola di invarianza degli oneri finanziari, disponendo che dall’attuazione della legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e che le amministrazioni interessate all’attuazione provvedono con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.

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