Nello specifico i tre ragazzi del Servizio Civile Solidale saranno impegnati all’interno della cooperativa per 360 ore ognuno da svolgersi dal primo di ottobre 2017 fino a luglio 2018. Nel periodo scolastico, i volontari potranno impegnarsi nel servizio Dopo Scuola (Servizio socio educativo pomeridiano), fornendo aiuto nell’esecuzione dei compiti oppure al Progetto Giovani come supporto in attività ludiche ed educative. Durante l’estate i giovani volontari potranno partecipare al Centro Estivo (Punto Verde) in qualità di aiuto animatori piuttosto che impegnarsi al Progetto Giovani nell’ideare e realizzare attività ludico-sportive.
“Negli anni passati – ha aggiunto Paiero – abbiamo coinvolto i ragazzi in esperienze significative e nello stesso tempo noi come cooperativa ci siamo arricchiti perché ognuno di loro ha contribuito a migliorare i nostri servizi e ci ha offerto una diversa prospettiva da cui osservare il nostro lavoro. Per noi è un “investimento in relazioni” prezioso e crediamo che questi ragazzi, motivati dal desiderio di impegnarsi in un progetto di volontariato, possono contribuire concretamente a migliorare i servizi della propria comunità”.
L’iniziativa “Servizio Civile solidale”, promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia ed avviata nel 2009, è nata per stimolare la partecipazione dei giovani dai 16 ai 17 anni ad esperienze di solidarietà e di cittadinanza attiva. L’obiettivo è quello di promuovere tra i ragazzi una cultura della pace, della solidarietà e della non violenza attraverso progetti che veicolano messaggi di impegno civile e favorendone l’ingresso nel mondo del lavoro con un’accresciuta consapevolezza delle tematiche sociali e del proprio ruolo nella società.
Ai volontari in Servizio Civile spetta un contributo complessivo pari a 892,38€ per la partecipazione ai progetti da 360 ore: c’è tempo fino al 9 giugno entro le ore 14 per presentare la domanda. Si possono scaricare i moduli on line dal blog del Progetto Giovani di Casarsa all’indirizzo http://progettogiovanicasarsa.
“Si tratta di un’occasione preziosa di impegno civile e sociale e di crescita personale – ha concluso Paiero -, che noi ci auguriamo possa coinvolgere molti ragazzi del territorio. Se poi saranno in molti a presentare la domanda, coloro che non verranno selezionati, potranno comunque trovare spazio per fare esperienze di volontariato in altri servizi del Piccolo Principe o all’interno della rete di solidarietà. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio molto ricco di proposte e molto propositivo da un punto di vista sociale, di sicuro le opportunità non mancheranno!”