Mercoledì 23 settembre alle ore 11.00, le mamme di Tavagnacco si incontreranno per la prima volta al nuovo percorso gratuito rivolto ai neo genitori.
Una rete di neogenitori per condividere esperienze, problemi e gioie ed evitare la depressione post partum. Nasce con l’idea di creare gruppi di mamme e papà radicati sul territorio, il progetto “La famiglia che nasce”, ideato dall’Associazione Amigdala e finanziato dal Comune e che vedrà la collaborazione anche del gruppo “Sorsi di vita” e dell’Immaginario Scientifico. Gli incontri cominceranno a settembre, ma già da ora è possibile iscriversi.
All’orizzonte ci sono due cicli di incontri a cadenza quindicinale, che vedranno la presenza di diverse figure professionali tra cui una psicologa e una sociologa.
“Crediamo – spiega l’assessore all’Infanzia, Erica Beltrame – che sia importante dare ai neogenitori e alle neomamme in particolare la possibilità di incontrarsi con altre persone che stanno vivendo la stessa situazione. Spesso chi diventa genitore per la prima volta si confronta soprattutto attraverso i canali dei social network, ma incontrare e costruire relazioni di persona è sicuramente più arricchente. Inoltre uscire di casa e condividere un percorso legato alla neogenitorialità può anche aiutare a prevenire la depressione post partum”
Al progetto, finanziato dall’amministrazione comunale, potranno partecipare gratuitamente i residenti nel comune di Tavagnacco che hanno un figlio con un’età inferiore ai 12 mesi.
“L’intento del progetto – spiega Erica Cossettini, presidente di Amigdala – è avvicinare la rete di servizi dedicati alla famiglia sostenendo i genitori a un uso efficace delle risorse disponibili. Inoltre vogliamo dare degli strumenti operativi per la gestione delle relazioni in famiglia (con i nonni, tra i genitori, tra gli adulti e i bambini) e favorire gli incontri tra famiglie”.
“L’idea – dice ancora Beltrame – è che il progetto sia un punto di partenza per creare una sorta di rete di scambio, con la condivisione di tempo, aiuti e materiali. Inoltre crediamo sia un modo importante per legare queste famiglie al territorio e includere anche chi vive a Tavagnacco da poco o chi arriva da altri paesi”.
Fino a qualche decennio fa le neo mamme erano aiutate e seguite dalle loro mamme, dalle loro suocere e da tutta la comunità. L’intenzione dunque è di andare a colmare quel vuoto grazie a una rete solidale di persone alla pari che condividendo le stesse difficoltà sapranno trovare le risorse per aiutarsi l’un l’altro.
Per iscrizioni e informazioni [email protected] o 0432 481305
Il progetto è stato accolto con entusiasmo anche dall’Immaginario Scientifico, che si è reso disponibile, subito, ad aprire le porte del locale al gruppo di neo genitori. Un modo per far conoscere il luogo in cui regolarmente vengono organizzate attività per bimbi più grandi.