Home / È bene sapere / Contributi e agevolazioni / MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO,Integrazione al reddito per superare condizioni di difficoltà economiche del nucleo familiare.

MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO,Integrazione al reddito per superare condizioni di difficoltà economiche del nucleo familiare.

Condividi

siaIntegrazione al reddito per superare condizioni di difficoltà economiche del nucleo familiare.
La Misura consiste in un intervento monetario di integrazione al reddito erogato nell’ambito di un percorso concordato e definito nel patto di inclusione finalizzato a superare le condizioni di difficoltà del nucleo familiare beneficiario.

La Misura è attuata in via sperimentale dal Servizio sociale dei Comuni, in collaborazione con i servizi pubblici regionali competenti in materia di lavoro (Centri regionali per l’impiego e Centri regionali per l’orientamento), per un periodo di tre anni decorrenti dalla data di entrata in vigore del regolamento (22 ottobre 2015).

Prende il via la nuova misura nazionale di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), un intervento di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un contributo alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata; il sussidio è subordinato all’adesione ad un progetto personalizzato, che coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e che prevede specifici impegni per adulti e minori, impegni individuati sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni di attivazione educativa, sociale e lavorativa. La mancata adesione o il mancato rispetto dei contenuti del progetto comportano la decadenza dal beneficio.
Non solo dunque un sostegno economico alle famiglie che si trovano in condizione di particolare bisogno, ma un progetto ben più ampio di inclusione sociale attiva: lavorativa per gli adulti, scolastica per i bambini, sociale e sanitaria per tutta la famiglia.
Il progetto, analogamente a quanto avviene per la Misura regionale di sostegno al reddito, viene predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti del terzo settore. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute. L’obiettivo appunto è quello di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e a riconquistare gradualmente l’autonomia.

AVVISI IMPORTANTI

Non devono presentare domanda di SIA i cittadini che hanno un ISEE superiore ai 3.000,00 euro.
I cittadini che già beneficiano della Misura regionale di sostegno al reddito (MIA) e che rientrano però nei requisiti sotto riportati, previsti dalla misura di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) *, dovranno comunque presentare domanda di contributo SIA entro la data che verrà successivamente comunicata sulla base delle indicazioni regionali (indicativamente, entro circa due mesi dall’avvìo della nuova misura), pena decadenza dal beneficio.
* Requisiti di accesso al contributo SIA:

ISEE inferiore ai 3.000,00 euro;
presenza nel nucleo familiare di almeno un componente di minore età o un figlio disabile, o una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui quest’ultima sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica);
essere cittadino italiano o comunitario o avere un familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
essere residente in Italia da almeno 2 anni;
Per accedere al SIA è inoltre necessario che:

nessun componente il nucleo sia già beneficiario della Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASPI), dell’Assegno di Disoccupazione (ASDI), o di altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati o della carta acquisti sperimentale;
che non riceva già trattamenti superiori a 600,00 euro mensili;
che non abbia acquistato un’automobile nuova (immatricolata negli ultimi 12 mesi) o che non possieda un’automobile di cilindrata superiore a 1.300 cc o un motoveicolo di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati negli ultimi 36 mesi.
Il beneficio è concesso bimestralmente e viene erogato attraverso una Carta di pagamento elettronica (Carta SIA). Con la Carta si possono effettuare acquisti nei supermercati, nei negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard e può essere utilizzata anche presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas; dà inoltre diritto ad uno sconto del 5% sugli acquisti effettuati nei negozi e nelle farmacie convenzionate, con l’eccezione degli acquisti di farmaci e del pagamento di ticket. Non è possibile prelevare contanti o ricaricare la Carta, ma si può usarla negli ATM Postamat per controllare il saldo e la lista movimenti.
Dall’ammontare del beneficio verranno dedotte eventuali somme erogate ai titolari di altre misure di sostegno al reddito (Carta acquisti ordinaria, incremento del Bonus bebé, Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori).
In fase di prima applicazione, cioè per le richieste presentate fino al 31 ottobre 2016, i progetti personalizzati dovranno essere attivati entro 90 giorni e per almeno il 50% dei beneficiari. Successivamente, entro 60 giorni dall’accreditamento del primo bimestre.

Approfondimenti online:http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/famiglia-casa/politiche-famiglia/FOGLIA14/

Condividi

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

6 − tre =