A presentare le avventure del professore Strizzaocchi sarà uno dei due autori, Matteo Pompili.
Il libro narra del professor Elia Brambilla-Strizzaocchi che alle prese con muffe da analizzare e intrugli gorgoglianti nel suo laboratorio, si sente apostrofare da una vocina inattesa, che si fa sempre più insistente. A reclamare attenzione è una cellula del suo laboratorio, la curiosissima X, tormentata da dubbi esistenziali (“Che cosa sono io?”) ed estetici (“Sono una cosa lunga? Magra? Brutta?”), nonché afflitta per la sua invisibilità (“Nessuno può vedermi! Nessuno può capire come sono fatta e perché sento questo formicolio dentro!”). Fortunatamente si è imbattuta in qualcuno curioso quanto lei e così, tra microscopi, fiale, provette e un mistero che aspetta solo di essere risolto (X è in pericolo!), la cellula scoprirà tutto su nucleo, Dna, mitocondri, ribosomi, proteine…
Lo strano caso della cellula X vuole introdurre i più giovani a un argomento fondamentale del mondo di oggi che, tra nuove medicine e biotecnologie alimentari, sarà sempre più in primo piano.
Matteo Pompili condurrà dei laboratori didattici dedicati agli studenti
– lunedì 30 marzo alle ore 10,00 per la scuola secondaria di primo grado di Montereale Valcellina
– martedì 31 marzo alle 9.00 e alle 11,00 per la scuola secondaria di primo Grado di Maniago.
In queste occasioni proporrà un incontro ludico in cui i ragazzi, coinvolti direttamente, verranno accompagnati alla scoperta della cellula e di tutte le sue parti. Lo faranno costruendo insieme all’autore, passo dopo passo, un grande modello di cellula. Tra fili, colle e storie di scienziati Strizzaocchi, di tutti i tempi e di tutti i luoghi, che nel tempo hanno svelato quello che nessuno riusciva a capire: com’è organizzata la vita? E cosa si agita nel microcosmo di una cellula?
L’attività è proposta in collaborazione con Ortoteatro Soc. Coop.