Home / Recensioni / Libri / Nonna Raccontami e Nonno raccontami, i libri bianchi della memoria

Nonna Raccontami e Nonno raccontami, i libri bianchi della memoria

FacebookTwitterGoogle+EmailCondividi

nonna-raccontami-il-libro-bianco-della-memoria-libro-66564

Il primo a venir pubblicato fu Nonna raccontami ma subito dopo l’enorme successo arrivò anche Nonno raccontami.  90 domande e tanti spazi vuoti da riempire: un regalo semplice, straordinario.

“Nonna, ricordi la casa in cui sei nata? Mi racconti il tuo primo giorno di scuola? In che occasione hai conosciuto il nonno?…”

Un’occasione per avvicinare nonne e nipotini, per conservare la memoria storica della tua famiglia e tramandarla.

Figura importantissima nell’infanzia, dispensatrice di buoni consigli e portatrice di una profonda saggezza, la nonna è parte insostituibile della nostra vita. Eppure spesso ci accorgiamo di non conoscerla tanto. Lo stesso dicasi del nonno.

Francesco Marini è un giovane industrial designer che è stato lungamente all’estero. Quando è tornato in Italia ha sentito l’urgenza di chiedere a sua nonna tante cose. E lo ha fatto concretamente, regalandole un elegante quaderno a righe rilegato dove con bella scrittura le ha posto diverse domande, lasciando tanto spazio vuoto tra l’una e l’altra…

Domande che possono apparire semplici o banali (Quando sei nata?), cui qualche volta non seguirà una risposta (Ti ricordi come era arredata la tua cameretta? Ti ricordi il primo giorno di scuola?), domande che tengono conto delle tante trasformazioni e cambiamenti avvenuti negli anni, domande poste con sensibilità e dolcezza, comunque capaci di stimolare una valanga di ricordi e emozioni. Per esempio, cosa hai provato quando ti sei accorta che saresti diventata mamma? Quanto possono essere belle e toccanti le cose semplici!

nonno-raccontami-il-libro-bianco-della-memoria-libro-71278

Il risultato è un libro a metà tra il diario e l’album di ricordi, con molti spazi bianchi che aspettano solo di essere riempiti con appunti, alberi di famiglia e foto. Tutto ciò che occorre sono una penna e una nonna, o un nonno che abbiano voglia di raccontarsi, di parlarci di sé, di donare qualcosa che resterà su carta per sempre, proprio mentre troppe storie del passato vanno perse.

Le domande, studiate per ripercorrere una vita a partire dall’infanzia, formano una traccia che stimola la memoria, invitando a ripensare in modo ordinato il proprio passato anche attraverso emozioni e sentimenti.

 

SARNUS EDITORE

 

 

 

 

FacebookTwitterGoogle+EmailCondividi

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

19 − 16 =