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Ottava lezione de “Il ciclo di apprendimento”: come insegnare a costruire relazioni

09 Bambino e adulto 300x198 Ottava lezione de “Il ciclo di apprendimento”: come insegnare a costruire relazioniNel continuare il nostro viaggio nel mondo delle relazioni, in questo articolo studieremo la bellezza e la preziosità del dare e del ricevere. All’interno di ogni relazione avviene uno scambio: il dare e ricevere, con il suo fluire, ci consente di interagire e di aiutarci reciprocamente. Alle volte sono oggetti, sentimenti, o sguardi…; altre volte carezze, parole, o attenzioni… che viaggiano tra le persone.

Quando una persona riceve, sviluppa e matura dentro di sé la gratitudine. Questo sentimento sfocia nel desiderio di dare. Quando si dona qualcosa agli altri, si acquisisce un merito che ci permetterà di ricevere a nostra volta; un ricevere che ci spingerà nuovamente a dare… Questo percorso è come una ruota, un ciclo di vitale importanza per la salute delle nostre relazioni.

Il dare e il ricevere si susseguono alternativamente donando ricchezza e profondità ai rapporti umani. Quando il ciclo si interrompe, la relazione si ferma: dove non c’è un dare, mancherà anche il ricevere e viceversa.

Il bambino riceve molto perché questa è la caratteristica della sua fase di vita. È importante maturare in lui, nel tempo, la gratitudine. Molti bambini ricevono tanto, ma non sono sostenuti a riconoscere il sentimento della gratitudine. Di conseguenza non maturano l’impulso a dare in modo sincero e pulito. Diventando grandi il dare diventerà prioritario, perché un adulto, un genitore dona se stesso nel crescere un figlio e nel costruire la propria vita. Il suo dare creerà il merito di ricevere proprio quello di cui si ha bisogno dalla vita, dagli altri e dalla realtà. Il ricevere aprirà nuovamente la porta del dare che porterà a nuovo merito e il ciclo si ripeterà nel tempo.

Se il dare e ricevere fluisce, la persona sperimenterà lo scorrere armonico della vita e una sensazione di progresso, di cammino attraverso la propria esistenza. Di contro, quando ci si sente fermi, statici, senza via di uscita vuol dire che lo scambio con la vita è bloccato. Mentre per un bambino l’avvio è nel ricevere, nell’adulto il punto di partenza è il dare. Per cui noi genitori, educatori, siamo chiamati prevalentemente a dare ai nostri bambini, per maturare in loro la gratitudine del ricevere che li porterà a loro volta a dare.

Per noi adulti è il merito che ci condurrà per mano nella nostra vita. È un equilibrio delicato e forte allo stesso tempo ed è la chiave per un sicuro successo nelle relazioni e nella realizzazione di se stessi.

Nel prossimo articolo porteremo a termine lo studio delle relazioni, approfondendo alcune abilità preziose per insegnare al bambino a costruire relazioni sane e durature.

Bibliografia:
Insegnare le relazioni, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Educare con amore e fermezza, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
I fini nell’educazione, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Il sì e il no, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Le abitudini di vita, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Il ciclo di apprendimento, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Lo sviluppo della personalità, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Esprimere e conoscere se stessi, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Le abilità dell’educatore, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Un progetto per un bambino, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni

a cura di
Dott.ssa Donatella De Marco, Psicologa
Dott.ssa Silvana Tiani Brunelli

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