L‘Associazione Parkinsoniani Pordenone Onlus “L’Aquilone”, con la collaborazione della casa editrice Medianaonis Edizioni, con i Patrocini della Provincia di Pordenone, del Comune di Fontanafredda (Pn), con le Associazioni di Volontariato “La Farfalla” Associazione Isontina Malati di Parkinson di Gorizia, Pegaso di Trieste, Corale Gioconda di Udine, organizza il CONCORSO NAZIONALE DI POESIA IN LINGUA ITALIANA “L’AQUILONE” I Edizione 2014.
Il Galà per la Cerimonia di Premiazione si svolgerà a Pordenone il giorno 19 ottobre 2014, alle ore 15.30.
Connubio strano Parkinson – Poesia che nulla hanno di comune se non la lettera alfabetica iniziale “P” – un binomio originale – meglio sarebbe dire inusuale – che vuole diventare legame indissolubile, oltre che trampolino di lancio per una fuga dall’isolamento e dalla normale quotidianità, convergendo verso un momento di interazione sociale molto significativa e di condivisione.
Questa la sfida a cui ha aderito L’Aquilone – Associazione Parkinsoniani Pordenone Onlus che ha voluto usare una particolare forma artistica, quella della scrittura in versi, come forma di comunicazione per dar libero sfogo a pensieri, sentimenti ed emozioni (di qualunque tipo esse siano) che spesso non trovano il giusto canale per essere ascoltati. Sfida promossa e lanciata da Francesca Costa, membro del direttivo dell’associazione stessa, a cui non è sfuggito quanto prolifiche siano le menti dei molti associati, che volentieri le sottopongono scritti e versi – ed allora perché non riconoscere il giusto merito a questi scritti e darne voce attraverso un concorso di poesia? Perché non rendere attori/rici protagonisti/e quelle persone che hanno capacità espressive, attraverso la pubblicazione di un volume che contenga tutte le opere pregevoli che saranno raccolte proprio attraverso questo concorso?
A questo riguardo, vale al pena di ricordare “Cambio di passo – vita, diario di Lina e altre testimonianze” settimo volume della collana “I quaderni della memoria”, che ha visto la preziosa partecipazione dell’Assessorato alla cultura del Comune di Fontanafredda (Pordenone) e sulla cui carta c’è l’inchiostro di parte di vita vissuta. La malattia rende più umani e in una società dove sembra regni unico e inconfessato il valore della produttività che costringe al margine molte persone, mi piace pensare di essere ‘diversamente felice’ asserisce Lina Giust. In questo libro, oltre Lina sono presenti Luigino, Giulia, Roberto, Ermanno, Maria, Lino, Angelo e Carmela che hanno contribuito a far comprendere al lettore il verso senso della vita: Amare ed essere amati, consapevoli che oltre l’ultima fermata, c’è ancora strada da percorrere.
Di questo ne è ben consapevole Francesca Bongiorno, anch’ella infatti ha dato spunto per l’iniziativa, perché il suo amato marito, il professor Resetti Sergio (stimato professore di Pordenone e vincitore del primo premio “Leone di Muggia” grazie al lavoro “Scritti Brevi”) è vivo non solo nella memoria dei suoi famigliari, ma anche nella mente di chiunque si avvicini alla lettura dei suoi versi.
La scrittura possiede effetti terapeutici. Lo stesso S. Freud definì l’artista come un uomo che si distacca dalla realtà giacché non riesce ad adattarsi alla rinuncia al soddisfacimento pulsionale che la realtà inizialmente esige, e lascia che i suoi desideri di amore e di gloria si realizzino nella vita della fantasia. E’ importante imparare ad esternare i propri vissuti, che altrimenti rischiano di incidere negativamente sia a livello mentale che fisico, oltre che imparare ad organizzare i ricordi o le idee e per scopi terapeutici al fine di “bloccare” i pensieri negativi o dar libero sfogo a quelli positivi.
Il momento fissato per il pomeriggio del 19 ottobre 2014, sarà un momento indimenticabile per l’arricchimento culturale e umano, un momento di confronto non solo artistico, ma anche e soprattutto un momento di contatto con la “diversa umanità”, perché diversi siamo tutti noi, ognuno portatore di aspetti valoriali unici che sono fonte di grande arricchimento.In conclusione alcune parole di Giampietro Nardelotto, Presidente dell’Associazione L’Aquilone: “… E’ chiaro a tutti che sarà arduo per molti amici tornare a correre nei prati seguendo il vento che farà volare il nostro aquilone nei cieli tersi delle prossime primavere, ma, fidatevi, ve lo tenderemo noi, perché vogliamo che si riaccenda ancora la luce del vostro sorriso … aggiungendo che tutti noi avremmo bisogno di qualcuno che possa tendere un aquilone, al di là della vissuto per una condizione di salute, perché un sorriso è forza di speranza e gioia di vita e non c’è persona che non benefici del suo influsso benefico. Pronti/e a incominciare dalla prima edizione del concorso nazionale “L’Aquilone” perché la vita stessa è poesia.”
La casa editrice Medianaonis Edizioni è una piccola casa editrice sorta all’interno dell’Associazione Culturale Media Naonis che era nata nel 2005 con l’intento di promuovere iniziative legate alla musica, alle arti figurative ed alla letteratura. Dal 2006 guida “Un Anno d’arte”, rassegna annuale di pittura, scultura, fotografia e videoarte aperta a giovani promesse e ad artisti già affermati, che si svolge nella sala Appi del Centro Culturale ” Aldo Moro” di Cordenons (Pordenone). Collabora con diversi enti pubblici ed associazioni culturali per l’allestimento di eventi e manifestazioni di pubblico interesse. Nel 2012 si è trasformata in Casa Editrice dando alla stampa il primo libro dedicato alla poesia. Nel 2013 è giunta alla settima pubblicazione consolidando ulteriormente il suo progetto editoriale articolato su tre diversi settori: narrativa, poesia e saggistica.
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