Il “modello Dante” conquista l’attenzione del ministero dell’Istruzione e si prepara così a fare scuola a livello nazionale. In occasione del nuovo seminario nazionale di formazione per dirigenti scolastici, Comune di Udine e 3° Istituto comprensivo sono stati invitati a presentare, il prossimo giovedì 19 febbraio a Roma, il progetto “Scuola in movimento”, che dallo scorso settembre ha fatto della Dante la prima scuola primaria a indirizzo sportivo d’Italia. “È una grande soddisfazione – sottolinea l’assessore allo Sport, all’Educazione e agli Stili di Vita, Raffaella Basana, che parteciperà al seminario romano insieme con il dirigente scolastico del 3° Istituto comprensivo, Livio Bearzi – perché questo invito dimostra che il nostro progetto può essere preso a modello e replicato anche in altre realtà”. Il seminario, che si terrà il 19 e 20 febbraio nell’aula magna del rettorato dell’università Roma 3, sarà dedicato al tema “Dirigere le scuole in contesti multiculturali. Promuovere e governare l’integrazione”.
Il progetto “Scuola in movimento”, realizzato dal Comune di Udine e dal 3° istituto comprensivo in collaborazione con l’ufficio provinciale Educazione motoria, fisica e sportiva, il comitato scuola Dante, la parrocchia del Carmine, l’associazione Genitori Comunità Educante, la facoltà di Scienze Motorie dell’università di Udine, il Coni, il dipartimento Prevenzione dell’azienda sanitaria 4 “Medio Friuli” e la fondazione Crup, prevede che gli alunni abbiano la possibilità di svolgere almeno un’ora al giorno di attività fisica. La sperimentazione, che avrà durata quinquennale e coprirà quindi tutti e cinque gli anni del ciclo scolastico, si propone di stimolare fin da bambini un’azione educativa e culturale della pratica motoria.
L’amministrazione comunale e il 3° Istituto comprensivo, insieme con gli altri partner del progetto, hanno creato un modello che sta già facendo scuola a livello nazionale, con un approccio metodologico basato sulla ludicità, la partecipazione e l’interdisciplinarietà. Il programma elaborato prevede attività motoria per almeno un’ora al giorno, proposta però in maniera interdisciplinare: l’insegnamento delle diverse materie viene declinato attraverso il movimento corporeo. Ciò significa ad esempio che giocando in palestra si possono imparare le tabelline o le regole grammaticali.
Proprio in questi giorni, inoltre, la scuola Dante è stata inserita tra le cinque scuole finaliste del premio nazionale Anter (Associazione nazionale tutela energie rinnovabili). La scuola primaria udinese è entrata tra le finaliste per la categoria “Miglior evento mediatico”, in virtù della sua partecipazione all’edizione 2014 di “Energia in gioco”, la rassegna di appuntamenti dedicati alla promozione di comportamenti responsabili nell’uso dell’energia.