Parte il Progetto regionale Friuli Venezia Giulia “Dalle scuole alla famiglia” promosso dal Centro per la Salute del Bambino Onlus (CSB), dall’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) – partner insieme all’Associazione Culturale Pediatri (ACP) del Programma nazionale Nati per Leggere – e dall’Ufficio Scolastico Regionale con l’obiettivo di promuovere la family literacy. Numerose riflessioni attuate sia in sede nazionale – Programma Nati per Leggere e Progetto In Vitro – sia internazionale – Programmi Reach out and Read (USA), Bookstart (Regno Unito) e Lesestart (Germania), nonché nel workshop realizzato nel maggio 2014 a Venezia nell’ambito del progetto European Literacy Policy Network (ELiNet), hanno portato ad enfatizzare l’idea che le diverse agenzie istituzionali, sociali scolastiche e sanitarie debbano contribuire a promuovere la pratica della lettura in famiglia in quanto influisce positivamente sulle competenze cognitive e sociali del bambino e sulle buone relazioni tra genitori e bambino.
Dalle scuole alla famiglia – Il Progetto “Dalle scuole alla famiglia” nasce dalla necessità di creare una rete collaborativa tra operatori e genitori affinché la buona pratica della lettura dalla scuola varchi la soglia delle mura domestiche ed entri “in famiglia” per favorire un ottimale sviluppo complessivo delle bambine e dei bambini. Il Progetto regionale si rivolge a insegnanti e genitori ma sono stati coinvolti anche bibliotecari e lettori volontari Nati per Leggere. Il Progetto si propone quindi di arricchire e sostenere le competenze degli insegnanti affinché sensibilizzino i genitori sul valore della pratica della lettura e la attuino in ambito familiare. Il percorso formativo comprende sia aspetti teorici specifici che pratico-metodologici. Sono previsti 6 seminari per gli insegnanti e 7 incontri/laboratori per le famiglie. I seminari per gli insegnanti saranno curati dalla Prof.ssa Marnie Campagnaro (Docente del Corso Teoria e Storia della Letteratura per l’infanzia e della biblioteca nella Facoltà di Scienze Pedagogiche, dell’Educazione e della Formazione dell’Università di Padova). Gli incontri con le famiglie saranno condotti da operatori del Programma Nati per Leggere e da alcuni lettori volontari che informeranno i genitori sui benefici della lettura e presenteranno i libri e le modalità più favorevoli alla lettura dialogica e condivisa. Attualmente hanno aderito al Progetto regionale “Dalle scuole alla famiglia” 460 insegnanti e 124 scuole.
Le basi per un format europeo e destinato ad altre fasce d’età – Il Progetto pilota “Dalle scuole per l’infanzia alla famiglia” getta le basi per essere sostenibile nel tempo e vuole sviluppare diversi vettori di qualità rispetto alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (Paragrafo Traguardi per lo sviluppo delle competenze) del 2012, utilizzando sia un approccio teorico interdisciplinare e temi di rilievo pedagogico e neuroscientifico sull’importanza della letteratura per l’infanzia e sulla promozione della stessa in età precoce sia valorizzando e divulgando la lettura come strumento di relazione. Infine, il progetto intende sostenere anche la continuità tra sezioni primavera- scuola dell’infanzia-scuola elementare. Attualmente esperienze simili a livello internazionale sono episodiche e poco documentate, pertanto “Dalle scuole per l’infanzia alla famiglia” potrebbe divenire un format da far conoscere anche in ambito europeo e da estendere ad altre fasce d’età e servizi scolastici quali i nidi e le scuole del primo ciclo.
Informazioni
www.csbonlus.org