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Qualche accorgimento per affrontare al meglio il caldo

Quando c’erano ancora “le mezze stagioni” si passava gradualmente dal  freddo al caldo, e forse per questo l’organismo e il buonsenso avevano il tempo di farci adattare  lentamente a nuove abitudini, facendoci rassegnare al fatto che il caldo, come era venuto, se ne sarebbe andato all’inizio dell’autunno!

Invece, da qualche anno a questa parte, potrebbe essere  proprio per il brusco  oscillare del termometro, unito ai cambiamenti atmosferici dovuti al buco dell’ozono, che il nostro organismo soffre particolarmente il caldo, e  mi sento di dare qualche consiglio, forse banale  ma pratico e immediato, per aiutarci ad affrontare al meglio la stagione estiva e soprattutto a tutelare le categorie più delicate, e  quindi i bambini, le persone anziane, che spesso trascorrono gran parte della giornata, ora che son finite le scuole, con i loro nipotini, e le future e le neo mamme!

cremeAnzitutto suggerisco di evitare, per uscire, le ore centrali della giornata,  preferendo piuttosto il mattino presto e il pomeriggio tardi e applicando, soprattutto ai bambini e alle donne incinte (che per modificazioni ormonali sono soggette a pigmentazione e macchie cutanee) la crema protezione solare, non soltanto  per recarsi in spiaggia in vacanza,  ma anche per uscire in città!

È importante, per favorire la traspirazione cutanea, indossare abiti e biancheria intima in fibre naturali come il cotone, e per l’igiene personale usare acqua tiepida, e non fredda, per evitare bruschi sbalzi di temperatura.

Ormai i nostri infissi consentono un ottimo isolamento termico, per cui chiudendo le finestre  nelle prime ore del mattino e riaprendole alla sera, si può sperare di  rendere più fresco l’ambiente domestico, aiutandosi  casomai con un ventilatore per diminuire la sensazione di umidità nei momenti di afa, o con  il condizionatore, se lo si possiede, ricordandosi di non abbassare troppo la temperatura, che dovrebbe essere di circa 6 gradi di differenza con l’ambiente esterno, così come in macchina: garantito per esperienza clinica che  la causa più frequente, in estate, di  malattie  dell’apparato respiratorio è il classico colpo d’aria dovuto al condizionatore quando si è sudati!

A proposito dell’auto, vorrei ricordare che la macchina, al chiuso dell’abitacolo, specie se al sole, può diventare un “forno” in breve tempo, per cui è importante non lasciare mai bambini o animali, neppure per brevi soste, da soli in auto!

Vorrei ricordare anche alcune norme riguardo l’idratazione e l’alimentazione ottimali per affrontare il caldo estivo!!! Anzitutto vorrei sottolineare che  non bisognerebbe aspettare di aver sete per bere, perché quando noi avvertiamo lo stimolo della sete, è già passato un pò di tempo da quando il centro della sete del nostro cervello ha avvertito un aumento della concentrazione nel sangue di alcune sostanze e ha innescato i meccanismi per cercare di diluirle, spingendoci a bere!

Per di più in alcune categorie di persone questo segnale si esprime con minore intensità, ad esempio gli anziani, o non  viene ascoltato per distrazione, ad esempio nei bambini che giocano!

bereLa bevanda indispensabile, essenziale per la nostra sopravvivenza, è l’acqua ( perché è il componente principale del nostro organismo!), se potabile quella del rubinetto va benissimo, altrimenti la si scelga oligominerale, preferibilmente liscia, non gassata.

Nel periodo estivo aumentano le perdite dovute al sudore, per cui è ancor più fondamentale cercare di assumere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno…ecco perché sarebbe opportuno bere, pur senza avvertire la sete, può esser sufficiente un bicchiere d’acqua ogni ora!

Possono essere utili, se si suda molto, succhi di frutta o centrifugati, possibilmente fatti a casa,  in modo da sfruttare le vitamine della frutta o della verdura senza sovraccaricarsi di zuccheri. I frutti da preferire sono quelli ad alto contenuto di acqua e basso tenore di zuccheri, e in questa stagione c’è solo l’imbarazzo della scelta: cocomeri, meloni, pesche, fragole, tenendo conto che in regime dietetico o nei soggetti diabetici son tutti zuccheri e calorie delle quali si deve tener presente!

Sicuramente sconsigliate le bevande alcoliche, gassate e zuccherine, che ovviamente oltre a gonfiare, aumentano ancor di più, per osmosi, il bisogno di bere!

In condizioni normali non c’è bisogno di assumere integratori salini, basta piuttosto aumentare l’introito di acqua e di liquidi; in altre sono invece di aiuto: ad esempio se oltre al caldo e alle normali attività si affrontano occasioni particolarmente “impegnative” di attività sportive o sforzi fisici.

Vorrei ricordare comunque che acqua non è solo quella che si beve ma anche quella che si trova nei cibi, e quindi consumando verdura, soprattutto pomodori, cetrioli o lattuga, si assume tanta acqua utile al nostro organismo!

Per quanto riguarda l’alimentazione, quando le temperature salgono e l’appetito, soprattutto dei bambini, scende è inutile insistere e forzarli ad assumere le pietanze solite, meglio ingegnarsi piuttosto ad inventarsi qualche ricetta fresca che li invogli a mangiare, ricordandosi che con il caldo, tra l’altro, i processi digestivi sono ostacolati e ritardati!

Quindi via libera a insalate di pasta, di riso, di cereali come il farro o l’orzo, condite con verdure o legumi, carni cotte alla piastra o uova strapazzate, polpettine di verdure, carne o pesce, insalate fresche e magari insaporite anche con pezzetti di frutta fresca o secca. Un’ulteriore accortezza dovrebbe essere applicata nella conservazione dei cibi subito dopo la loro preparazione, per evitare proliferazione dei germi e sviluppo di tossinfezioni!

Fuori pasto meglio yogurt o frutta fresca, o se l’appetito proprio scarseggia, anche un pò di gelato, preferibilmente alla frutta; con un pò di pazienza si possono anche preparare a casa semplici sorbetti tenendo in freezer frutta per poi passarla al frullatore, o lo yogurt, che si può arricchire con miele e frutta secca per renderlo più nutriente!

Per quanto riguarda la prima infanzia: nei bimbi allattati esclusivamente al seno, sarebbe preferibile, per non creare confusione ed interferire con l’attaccamento stesso, non usare biberon per far bere acqua, ma piuttosto offrire ancor più spesso il seno, ma ovviamente dipende dalle situazioni, sempre intendendo bimbi in salute che non abbiano avuto disturbi come diarrea o vomito o rigurgiti importanti che ne possano aver alterato il bilancio idroelettrolitico: in questi casi è opportuno far sempre riferimento al pediatra curante!

Nei bambini un pò più grandi o allattati artificialmente è importante proporgli l’acqua, ricordando che i bambini sono costituiti per l’80% di acqua e quindi l’idratazione risulta ancor più indispensabile per il loro benessere!

Qualche accorgimento va applicato anche all’alimentazione delle persone anziane, nelle quali bisogna anche star attenti al bilancio di zuccheri e alle perdite idriche per evitare scompensi dell’assetto glicemico o elettrolitico.

Una telefonata per sapere se hanno bisogno di qualcosa, evitandogli di dover uscire nelle ore più calde,  può aiutare a farli sentire meno soli, a rassicurarli e a prevenire problemi più gravi!

Un’ultima attenzione alle neomamme che allattano (alle quali raccomando vivamente di bere tanta acqua, fondamentale per sostenere e permettere il meccanismo dell’allattamento stesso, oltre che naturalmente per non disidratarsi), e alle donne in attesa, che in questo periodo devono porre particolare cura alla loro alimentazione, facendo attenzione a cibi che con il caldo potrebbero essere più appetibili, ma più a rischio per veicolare infezioni: ad esempio  gelati o dolci alla crema ( preferendo quelli  prodotti con latte o uova pastorizzati), frutti di mare o pesce crudi  (che andrebbero evitati), frutta e verdura crudi (che vanno lavati accuratamente con bicarbonato, argilla o altri disinfettanti).

Vorrei informare, infine, dell’esistenza di un call center salute sociale al quale chiamare per avere informazioni sulle ondate di calore e consigli e risposte ad eventuali dubbi : 848 448884 – tasto 3, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00, sabato domenica e festivi dalle 9:00 alle 14:00).

Mi sembra di aver ricordato gli accorgimenti più importanti per affrontare il caldo nel miglior modo possibile, e allora… buone vacanze a chi le farà e buona permanenza in città a chi rimarrà a casa!

 

Dr.ssa Maria Antonietta Battafarano

 

 

 

 

 

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