Nuovo inizio: in questo articolo ci addentriamo nella quinta lezione de L’Arte di Educare, come sostenere e maturare nel bambino la curiosità e l’amore per la conoscenza.
Trasmettere le nozioni è uno dei compiti educativi che consente al bambino di instaurare un rapporto corretto con il sapere.
Attraverso il ciclo di apprendimento otteniamo due risultati: il bambino comprende ciò che desideriamo insegnare e attraverso il nostro agire impara ad imparare.
Noi ci dimentichiamo quanto sia difficile e impegnativo trovarsi di fronte a ciò che non sappiamo e avere sempre il compito di imparare! E’ importante saper sostenere il bambino nel suo processo di apprendimento.
Studiare, imparare, essere abili nel fare le cose, sono una ricchezza fatta di conoscenza.
Più sapere abbiamo e maggiore è il nostro potere nella vita.Più conoscenza assimiliamo e più possibilità abbiamo di vivere meglio, di ottenere i risultati che desideriamo e di costruire un contesto di vita ottimale.
Possiamo esplorare tre diversi modi di imparare:
1) l’apprendimento spontaneo, quando il bambino osserva, guarda ed impara per imitazione;
2) l’apprendimento per relazione, che avviene quando il bambino prova a fare perché qualcuno glielo chiede;
3) l’apprendimento per scelta, quando l’imparare avviene con l’uso della volontà, ossia il bambino sceglie di imparare. Questa è la forma più complessa e si attiva attraverso la propria volontà; l’apprendimento si persegue attraverso la disciplina che crea un ordine e collega la scelta, i pensieri, le parole e le azioni che conducono alla meta stabilita.
È molto importante avere cura di che cosa e come si trasmette.
Ciò che si insegna è la nozione ed è necessario che sia vera, precisa, esatta, chiara e completa. Inoltre adatta all’età e alle capacità del bambino.
Il modo in cui si trasmette è determinato dall’intenzione, dal tone della voce, dalla nostra postura, dalla logica di pensiero, dal nostro atteggiamento. L’intenzione corretta, alla base del nostro insegnare, dovrebbe essere “Tenta di comprendere questa conoscenza”.
Approfondiamo il modo corretto per trasmettere le nozioni:
– mantenere una bella relazione e comunicare la propria intenzione (io desidero che tu impari);
– mostrare il valore, l’utilità della conoscenza che stiamo insegnando;
– superare le difficoltà, gli ostacoli che si incontrano in modo propositivo, creativo e, perché no, fantasioso;
– apprezzare i miglioramenti e festeggiare i risultati ottenuti.
Saper riconoscere l’apprendimento e stimare il bambino per le sue conquiste, lo aiuta a sentirsi visto, amato, compreso e accettato per quello che lui è. Il ciclo di apprendimento è realizzato correttamente quando nel bambino appare nuovamente il desiderio di conoscere.
In ogni momento l’adulto dovrebbe avere a cuore questo traguardo e contribuire alla sua realizzazione.
Nel prossimo articolo studieremo nel dettaglio i diversi punti del ciclo di apprendimento, per avere un sentiero guida nel nostro viaggio di educatori!
Dott.ssa Donatella De Marco, Psicologa
Dott.ssa Silvana Tiani Brunelli
Bibliografia:
Il ciclo di apprendimento, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Educare con amore e fermezza, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
I fini nell’educazione, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Il sì e il no, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Le abitudini di vita, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Insegnare le relazioni, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Lo sviluppo della personalità, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Esprimere e conoscere se stessi, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Le abilità dell’educatore, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Un progetto per un bambino, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Dott.ssa Donatella De Marco, Psicologa
Dott.ssa Silvana Tiani Brunelli