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Sabato 26 settembre: “Il suono abitato”, giornata di formazione per insegnanti, operatori musicali e culturali, bibliotecari, genitori

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suonoGiornata regionale di formazione per insegnanti, maestri di coro, musicisti, operatori musicali, teatrali e culturali, bibliotecari, genitori.

Un’iniziativa dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia–teatroescuola nell’ambito del progetto Teatro di Voci
con il patrocinio e la collaborazione dell’USCI Unione Società Corali del Friuli Venezia Giulia
nell’ambito del progetto Note di Conversazione
con il riconoscimento dell’Ufficio Scolastico Regionale

Il rapporto tra musica, spazio e teatro che il progetto speciale Teatro di Voci indaga ormai da diversi anni ha a che fare con aspetti strutturali della percezione e dell’ascolto musicale,
ascolto (inteso nel senso più ampio possibile e quindi anche dell’ascolto di quanto io stesso produco musicalmente) che passa, necessariamente, attraverso il corpo e non solo dalle
orecchie. Ma c’è di più. Le neuroscienze ci insegnano che quello che si attiva attraverso l’ascolto è propriamente una facoltà innata; possiamo dire, semplificando, che ascoltiamo in maniera
cinetica: il tempo che percepiamo è elaborato come movimento anche se non ci muoviamo.
Il rapporto che cerchiamo di indagare e che si instaura tra musica e movimento va ben oltre la semplice traduzione di un linguaggio o all’accostamento di linguaggi diversi, e si struttura
come un elemento antropologicamente fondante nel suo specifico “farsi”. Canto, musica, danza e quindi movimento sono all’origine del fare musica e sono facoltà profondamente umane.
Se nel teatro, e nel teatro per e con i bambini sembra esistere un modo di procedere che inizia proprio da loro (i bambini) e dalla loro innata teatralità che viene artisticamente elaborata
e poi restituita, nel campo della musica ciò pare essere ancora lontano: esiste molta musica per bambini ma poca arte musicale per bambini, prevale l’attenzione ad un aspetto didattico
più che estetico, sensoriale, artistico ed emozionale. E poi: se suono/canto sto fermo, tanto più se ascolto qualcuno che suona/canta. La relazione con il proprio corpo, che sta nel suono
e contemporaneamente in uno spazio, ci pare ancora troppo poco indagata e compresa, così come la relazione profonda tra parola, voce, suono musica.
La giornata vuole essere un’occasione per riflettere, dialogare, fare e sperimentare a partire da questi argomenti.

Programma

ore 9.30 Registrazione dei partecipanti
ore 10.00-12.30 LE PAROLE
Abitare il suono per educare alla musica e all’ascolto:
momento di confronto e riflessione sul tema
interverranno Marco Toller, Antonio Della Marina, Valter Colle
ore 14.30-17.30 I LABORATORI
La voce parlata, cantata, usata
Laboratorio sull’uso della voce a cura di Marco Toller
[diplomato in organo, in musica corale e direzione di coro, docente di tecnica vocale
ed esercitazioni corali alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine] Stare nel suono*
Laboratorio sull’educazione all’ascolto a cura di Antonio Della Marina
[laureato in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università degli Studi
di Bologna, è un artista e compositore di musica elettronica. La sua attività comprende
concerti dal vivo, installazioni multimediali e progetti per il web] Teatro di Voci: in viaggio fra teatro, musica e coro
Laboratorio teatrale a cura di Michele Polo e Valentina Rivelli
[responsabili della parte teatrale del progetto speciale Teatro di Voci] Nota: I laboratori proposti non hanno la necessità di fare riferimento alla fascia d’età dei bambini perché propongono riflessioni e percorsi che ciascun operatore ed insegnante può sviluppare personalmente e autonomamente.
* per imprevisti e inderogabili impegni del relatore Simone Francia, l’intervento e il laboratorio Stare nel suono verranno curati da Antonio Della Marina.

Per partecipare

Le attività del mattino (dalle ore 10.00 alle ore 12.30) sono a partecipazione libera.
La partecipazione ai laboratori del pomeriggio prevede:
• l’ISCRIZIONE (numero limitato di partecipanti; l’iscrizione è valida nel momento in cui
viene confermata dall’organizzazione al recapito indicato);
• il versamento di una quota unica pari a € 10,00; la quota verrà versata all’atto
della registrazione della propria presenza nel corso della giornata.
I titolari della tessera SocietaTES 2015/2016 del teatroescuola dell’ERT hanno diritto
alla partecipazione gratuita.

Per aderire o rinnovare gratuitamente la tessera SocietaTES per l’anno scolastico 2015/2016 e per iscriversi ai laboratori contattare l’ERT ai seguenti recapiti:
t. 0432/224214 |
Modulo di iscrizione su www.ertfvg.it (sezione teatroescuola/modulistica)

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