In questo articolo studieremo come insegnare al bambino a costruire delle belle relazioni con i suoi coetanei e con gli adulti. Come ogni altra abilità che abbiamo esplorato, è per primo l’educatore che ne apprende e ne impara il funzionamento, per poi poterla insegnare al bambino. Tutti noi abbiamo bisogno di avere delle buone relazioni con gli altri. Gli scambi corretti contribuiscono a maturare il benessere in un rapporto umano, mentre gli errori di relazioni sono fonte di dolore e di conflitto. Educare un bambino avviene in grande misura proprio all’interno e attraverso la relazione; di conseguenza la qualità dei rapporti interpersonali gioca un ruolo fondamentale nell’apprendimento. Un punto centrale è l’abilità di comunicare e di produrre comprensione.
Quando parliamo tra di noi, spesso capita di interromperci, di parlarci uno sopra l’altro, di non ascoltare veramente la comunicazione del nostro interlocutore, magari siamo completamente immersi nei nostri pensieri o impegnati a riflettere su cosa rispondere dopo. Tutto questo produce una mancanza di comprensione che genera fraintendimento, disagio, stizza, alle volte rabbia e demotivazione alla relazione.
Per produrre comprensione è necessario costruire un ciclo di comunicazione completo:
– una persona emette un messaggio;
– l’altra lo ascolta senza interrompere e tenta di comprendere;
– chi ha ricevuto il messaggio comunica di aver compreso o chiede ciò che non ha compreso;
– la persona che ha parlato sa di essere stata capita e si sente compresa.
Questo semplice percorso dona alla relazione comprensione, serenità, e profondità. La somma delle comprensioni avvenute tra due o più persone costruisce la relazione.
Alla luce di questo fondamentale elemento, il punto di partenza per avere una bella relazione sia con un bambino sia con una adulto, è avere un buon ciclo di comunicazione che generi comprensione.
Quando parliamo, il messaggio che emettiamo è composto da due ingredienti:
1) il contenuto, ovvero il significato delle parole, ciò che vogliamo comunicare;
2) l’intenzione, è invece ciò che noi intimamente desideriamo ottenere con le nostre parole. L’intenzione determina l’atteggiamento, la nostra logica, il tono della voce, la postura del corpo, i sentimenti che accompagnano le parole che veicolano l’effetto che la comunicazione produce su chi ascolta.
A volte l’educatore è corretto nel contenuto, ma ha un’intenzione sbagliata, usando magari la voce alta o un sentimento troppo forte.
Questo può generare paura, allontanamento, rifiuto, tanto da inquinare e ledere la relazione.
Nell’insegnare le relazioni, è fondamentale avere un interesse per l’altro: il desiderio di conoscerlo, di capire chi è, di voler comunicare con lui.
I bambini sono naturalmente curiosi e amano conoscere gli altri, fanno tante domande e ascoltano con attenzione.
Possiamo maturare e sviluppare ulteriormente questa dote, accompagnando il bambino ad esplorare diverse aree della propria vita: i bisogni, le doti, le difficoltà, i valori, le scelte, il piacere, aiutandolo prima a focalizzare l’attenzione sulle proprie caratteristiche e sostenendolo poi ad incanalare la sua curiosità verso gli altri.
Se chiedo ad un bambino che gusto di gelato preferisce, sicuramente anche lui mi chiederà la stessa cosa!
Mostrando il mio interesse per lui, gli insegno ad avere interesse per gli altri.
Nel prossimo articolo continueremo il nostro viaggio attraverso lo studio di altre abilità necessarie per costruire belle relazioni.
Bibliografia:
Insegnare le relazioni, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Educare con amore e fermezza, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
I fini nell’educazione, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Il sì e il no, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Le abitudini di vita, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Il ciclo di apprendimento, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Lo sviluppo della personalità, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Esprimere e conoscere se stessi, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Le abilità dell’educatore, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Un progetto per un bambino, Silvana Tiani Brunelli, Podresca Edizioni
Dott.ssa Donatella De Marco, Psicologa
Dott.ssa Silvana Tiani Brunelli