Settembre, tempo di tornare sui banchi di scuola! Qualche idea per scrivanie a misura di bambino

Si sa i banchi delle nostre scuole – salvo qualche eccezione – sono severi, spigolo- si, un po’ tristi, funzionali – forse – ma non certo divertenti.

Ecco perché almeno a casa è importante arredare la cameretta o lo spazio de- dicato ai bambini con una scrivania o un piccolo sfizioso tavolino in maniera da permettere al bambino di giocare, disegnare, scrivere, studiare, leggere assecon- dando la sua età e i suoi desideri.

Ma un tavolo è anche uno spazio dove ricevere gli amici, organizzando giochi di società o facendo la merenda, un rifugio in cui nascondersi per giocare, e mille altre cose che la fantasia di ogni bambino riuscirà ad inventare!
Ed ecco allora qualche suggerimento, qualche stimolo per ripensare la scrivania scolastica rendendo più leggera e creativa l’esperienza dfi questo oggetto d’uso quotidiano.

Iniziamo con Mavalà, il progetto di gioco-arredo di Anna Licata, architetto e designer d’interni torinese. Un divertente tavolino da gioco, corredato di sgabelli, che è allo stesso tempo una lavagna (per di più, magnetica) da scarabocchiare in tutta la sua superficie. Ma non solo tavolo….il bambino può colorarlo come una casetta e rannicchiarsi sotto! Inoltre non è un gioco legato all’età: il singolo sgabello può essere una base per i primi disegnini da utilizzare seduti per terra, diventa primo tavolino su cui e da disegnare, da grandi poi i bimbi possono dar forma ai fornelli della cucina, alla strada per le macchinine o una scacchiera… e i bambini diventati adulti possono continuare ad utilizzarlo come tavolino da sog- giorno sul quale segnare col gessetto i promemoria… c’è poi l’aspetto magnetico che non va trascurato: un punto di partenza per imparare giocando con letterine e numeri magnetici.

Una scrivania “da favola”, per fare i compiti avendo l’impressione di giocare è quella concepita dalla formidabile ed originale designer francese, Matali Crasset. Si chiama Forêt des Boites ed è commercializzata dal marchio Balouga. Tanti ripiani colorati per riporre gli strumenti del mestiere: giocattoli, quaderni, pennarelli, libri e matite colorate… sembrano animare e prendere vita in un’ambientazione fantastica!

Deskhouse di Ninetonine Si ispira alla più classica delle casette, quella che i bambini amano disegnare, ed è pensata proprio come tavolo da lavoro, per disegnare, svolgere i primi compiti e leggere, o come rifugio in cui nascondersi a giocare. Il design di questo splendido tavolo, ricorda l’immagine stilizzata di una casetta con camino.

Gli spioventi del tetto sono un perfetto piano di lavoro per colorare in compagnia, il camino diventa un portamatite e quando i bimbi sono stanchi di un’attività sedentaria, voilà: si infileranno sotto il rifugio e daranno libero sfogo alla fantasia, al riparo da occhi indiscreti.

Una delle caratteristiche principali dei complementi d’arredo di Ninetonine, come detto, è proprio la versatilità dell’oggetto, che deve essere “bello, creativo, polivalente, durevole e divertente, oltre che ovviamente pratico e sicuro”: una filosofia completamente “bambinocentrica”.

Un po’ mobili, un po’ laboratori che stimolano la creatività sono i prodotti Diamoci da favole di Immagimobili.
Una bella scrivania e un comodo sgabello di cartone a misura di bambino, com- pletamente personalizzabili da colorare, disegnare, scarabocchiare, completare, inventare come e quanto si vuole. Una parte è illustrata, per sollecitare l’interazione, tutto il resto è a completa discrezione della creatività del bambino.

Pratici, leggeri, maneggevoli, resistenti: ogni serie racconta un tema. Dalla storia di Emma e Tommaso ai colori della natura fino al sorprendente mondo degli Yoddibù, la piccola tribù che combatte tutte le paure.

Ed infine… la postazione lavoro che ogni bambino-artista vorrebbe: Deluxe Art Center in vendita su rosenberryrooms.com! Un sogno che diventa realtà!

a cura di Laura Squeraroli/Michela Urban_Abitare e dintorni