Giunge come annunciato a completamento in queste giornate di festività pasquali la scena di combattimento tra dinosauri alla mostra delle Scuderie del Castello di Miramare “Attenzione dinosauri, lavori in corso” (ideazione e organizzazione Zoic con cooperativa Gemina): il particolare work in progress è già stato visitato da oltre 3mila persone, ma sarà proprio la scena definitiva la vera attrazione di queste giornate, con il conclusivo montaggio da venerdì 3 aprile fino al giorno di pasquetta degli scheletri interi dell’allosauro Kan (otto metri) e del cucciolo di diplodoco di 13 metri Daffi.
Nelle sale delle scuderie, sotto gli occhi dei visitatori, ha preso poco per volta forma il montaggio dei due scheletri di dinosauro provenienti dal Wyoming che sono originali per quasi il 90%, condizione questa quasi unica nel campo della paleontologia mondiale.
La Zoic, che cura la preparazione dei reperti, ha deciso di rendere comprensibile al pubblico una parte del “dietro le quinte”, il lavoro che porta le grandi ossa di dinosauro dagli strati delle Montagne Rocciose ai laboratori di preparazione e quindi alle esposizioni dei Musei di tutto il mondo. Un lavoro lungo, non facile, che necessita di capacità ed esperienza non comuni. Un tipo di professionalità questa presente proprio a Trieste grazie ad una squadra di geologi e tecnici che, non a caso, hanno curato l’estrazione e la preparazione di Antonio, il più grande e completo dinosauro italiano ed uno dei più belli del mondo. Anche il nostro Antonio è presente in mostra, con un video che ripropone i primi scavi al Villaggio del Pescatore ma soprattutto con la ricostruzione tridimensionale in grandezza naturale del dinosauro, visibile con opportuni occhiali attivi.
In mostra anche ulteriori immagini e filmati in 3D, con un video che ripercorre le prime fasi della lavorazione dei reperti e una serie di immagini delle lavorazioni su uno schermo autostereosopico, che permette la visione tridimensionale senza supporti esterni. A latere, poi, un holobox visualizza una ricostruzione in scala della scena di combattimento, attrazione principale della mostra, con i due modelli di dinosauro ricostruiti in modo realistico con pelle e colori, come potevano presentarsi in condizioni di vita. La mostra è aperta tutti i giorni, feriali dalle 9 alle 13, sabato e festivi dalle 9 alle 17, fino al 6 aprile.