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STUDIAMO CON METODO! 10 passi come modello per un buon metodo di studio

studiare 300x199 STUDIAMO CON METODO! 10 passi come modello per un buon metodo di studio Ragazzi che vanno a scuola, frequentano le lezioni al pomeriggio, che a casa leggono, studiano, fanno i compiti, ma non riescono comunque ad ottenere i risultati sperati scoraggiandosi e demoralizzandosi circa le proprie capacità… può essere che questi ragazzi non abbiano ancora trovato il metodo di studio adatto a loro o che non gli sia stato insegnato.

Ma che cos’è un METODO DI STUDIO? È la conoscenza della strada più efficace, rapida ed economica per conseguire risultati soddisfacenti al fine di SAPER APPRENDERE.

È l’insieme delle strategie per comprendere, fissare e richiamare gli argomenti di ogni materia di studio in modo chiaro, rapido, efficace e senza troppa fatica!

Importante è considerare che ognuno è diverso e ha un suo ritmo e stile di apprendimento, una sua modalità di elaborazione del materiale e una sua capacità di concentrazione e applicazione, quindi, ognuno, può sviluppare un proprio metodo che personalizzerà in base alla sua efficacia sia in termini di soddisfazione che di buoni risultati.

È possibile proporre ai ragazzi un modello da utilizzare come spunto per aiutarli a prendere consapevolezza del loro modo di apprendere e saper apprendere nei vari contesti, attraverso poi la personalizzazione di un proprio metodo.

Ecco qui in breve 10 “passi modello” da tener presente quando si parla di un metodo di studio efficace:

  1. MOTIVAZIONE

Una forte motivazione garantisce il successo scolastico.

Cos’è la motivazione? È l’insieme dei fattori che condizionano la messa in moto e il mantenimento di energia psico-fisica da parte dell’individuo per il raggiungimento di obiettivi, che nel loro insieme, caratterizzano il suo modo particolare di rapportarsi con il mondo (Mazzara, 1969).

La motivazione è una disposizione che può aumentare o diminuire in riferimento alle varie situazioni della vita e al modo con cui reagisci. E’ importante quindi chiedersi: perché è importante studiare? Cosa voglio ottenere? Quali sono i miei bisogni? Che desideri e progetti ho per il futuro?

  1. ORGANIZZAZIONE

È la prima parola d’ordine per un buon metodo di studio, la capacità di organizzarsi consente di predisporre il contesto entro il quale lavorare, quindi: quando sei a casa dove studi? Quali materiali usi e come li usi? Come organizzi le pagine del tuo diario? Quando e come prepari il tuo zaino?

  1. PIANIFICARE

Nella vita di un ragazzo non esiste solo la scuola, ma spesso le attività sportive e di svago devono essere messe da parte per privilegiare compiti e studio. Imparare a progettare il proprio pomeriggio e la propria settimana in base agli impegni scolastici ed extrascolastici consente di prendere consapevolezza della durata di ogni attività e di organizzare il proprio tempo per concedere spazio anche alle cose che piacciono di più.

  1. ASCOLTARE IN CLASSE

La lezione in classe rappresenta la prima fase di apprendimento e memorizzazione. È importante chiedersi cosa si sa già rispetto ad un nuovo argomento per poter partecipare alla lezione contribuendo ad essa o acquisire nuove informazioni da aggiungere alle precedenti. La correzione dei compiti svolti a casa e le interrogazioni dei compagni rappresentano un’importante momento di ripasso e spunto rispetto ai possibili argomenti di valutazione. Fondamentale, inoltre, è imparare a prendere appunti durante la spiegazione per integrare e facilitare lo studio a casa.

  1. LETTURA DEL TESTO

La lettura del testo comprende diverse fasi. La prima è quella della pre-lettura che comprende: il richiamo delle pre-conoscenze, cioè quello che si può già sapere sull’argomento e l’analisi degli indici testuali, cioè osservare ciò che già la pagina del testo ci offre come indicatori dei concetti fondamentali. La seconda fase è la lettura veloce del testo che aiuta a comprendere l’argomento di cui si parla in generale.

  1. SELEZIONARE

La terza fase della lettura del testo, la più elaborata, è quella di tipo selettivo che consiste nel selezionare le parole chiave e i concetti fondamentali dell’argomento. Una buona strategia per semplificare la comprensione del testo e, successivamente, velocizzare la creazione di una mappa o riassunto, è quella di scrivere dei titoletti a fianco dei paragrafi che indicano gli argomenti affrontati.

  1. MAPPE O SCHEMI

Come strumento utile al processo di comprensione, elaborazione del testo e all’attività di studio e ripasso, a seconda della tipologia di testo e della materia di studio, si possono realizzare: mappe concettuali, che creano una rete di collegamenti tra le parole chiave e facilitano la memorizzazione; schemi (per chi predilige uno stile di apprendimento di tipo visuo-spaziale); tabelle, importanti soprattutto per matematica o geometria; liste (ad esempio per la lingua italiana o straniera), riassunti (per chi predilige ad es. uno stile di apprendimento di tipo verbale).

  1. MEMORIZZARE

Non c’è ragione di cercare di memorizzare cose che non sono state comprese! È importante quindi assicurarsi di aver capito quanto studiato o ascoltato a lezione. Per questo è utile rivedere ogni argomento quanto prima, concentrandosi su un tema alla volta.

È efficace imparare delle strategie di memorizzazione creando associazioni di idee con cose che conosciamo e usando gli organi di senso. La ripetizione a voce alta, inoltre, aiuta a fissare i concetti nella mente e a controllare il livello della nostra preparazione.

  1. RIPASSARE

È un modo per verificare la comprensione di ciò che si è studiato. È bene quindi inserire nel proprio piano di lavoro anche il momento del ripasso. Un modo efficace è quello di testarsi come se si fosse a scuola usando domande prese dal testo o in  classe, farsi aiutare dalle mappe, dagli schemi o dagli appunti, ma col libro chiuso! Importante è anche annotare le cose che non si sono sapute.

  1. AFFRONTARE LE VERIFICHE E LE INTERROGAZIONI

L’ansia e la preoccupazione per verifiche e interrogazioni spesso può condizionare la riuscita delle stesse e portare a sconfitte e scarsa motivazione allo studio. Sia a casa, che al momento della verifica, si possono attuare alcune strategie che consentono di contenere le emozioni e i pensieri negativi e garantire una riuscita adeguata alla propria preparazione.

Dott.ssa Elena Del Torre
Psicologa con master in Psicopatologia dell’Apprendimento

L’Associazione Culturale Amigdala propone percorsi sul metodo di studio per bambini e ragazzi frequentanti l’ultimo anno della scuola primaria e la scuola secondaria di I grado (9 – 15 anni) con gli obiettivi di fornire strategie per un apprendimento rapido ed efficace; migliorare la capacità organizzativa nello studio pomeridiano e sostenere l’autonomia nello svolgimento dei compiti.
Per info e iscrizioni: [email protected]

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