Lo sci è il principe degli sport invernali. Ma a che età è possibile condividere questo sport con i figli? Ci sono bambini che familiarizzano con gli sci anche prima dei tre anni, ma è consigliabile aspettare i quattro, cinque anni, poiché la meccanica di questo sport è basata soprattutto sull’equilibrio e la stabilità più che sulla forza. Dal punto di vista fisico, lo sci è eccezionale per i bambini in quanto ne sviluppa l’agilità e la coordinazione neuro-motoria. Inoltre , sotto l’aspetto caratteriale, insegna ad avere fiducia nelle proprie capacità ed è quindi particolarmente indicato bambini timidi e insicuri. Se papà o mamma sono davvero bravi sciatori, allora è possibile imparare da loro, altrimenti è sempre meglio affidarsi a un bravo maestro (solitamente i bambini più piccoli preferiscono una figura femminile). I corsi collettivi sono più indicati per i bambini perché, oltre a costare meno, permettono ai bambini di stare tra loro e socializzare, oltre che vivere questo sport come un gioco più che come una disciplina da apprendere. Anche per gli sciatori più grandicelli, tra gli otto e i dieci anni, il maestro è sempre consigliabile, anche perché è l’età in cui possono incominciare a capire le prime nozioni tecniche e perfezionare la sciata. Quando i piccoli cominciano a acquisire sicurezza e familiarità con sci, seggiovia e skilift e imparano a scendere dalle prime piste, è il momento ideale per iniziare a sciare con i genitori. Ma attenzione alla scelta della pista: quella che a noi sembra pianeggiante e facile, potrebbe non esserlo per loro. È fondamentale che non si spaventino. I bambini inoltre soffrono il freddo di più e si annoiano prima. Per questo è meglio scegliere giornate soleggiate e se si stancano, meglio toglierli gli sci e fargli costruire un pupazzo di neve o portarli al caldo e ascoltarli mentre vi raccontano i loro progressi davanti a una cioccolata calda fumante.
ATTREZZATURA: ACQUISTO O NOLEGGIO?
Sci e scarponi sono un acquisto economicamente importante. E con la rapida crescita dei bambini, si rischia di non sfruttarlo appieno. L’acquisto conviene a chi sa di passare molte giornate a stagione sulla neve (più di dieci/quindici) o ha un fratello/sorella più piccoli a cui passare l’attrezzatura. L’alternativa potrebbe essere acquistare solo gli scarponi e noleggiare sci e bastoncini. Esiste un’ampia scelta di sci junior, in base al livello di abilità dei giovani sciatori. Un consiglio: uno sci corto facilita l’apprendimento, quindi evitate di esagerare in lunghezza per fare magari una stagione in più. Lo stesso vale per gli scarponi: devono essere giusti, non fare male, ma bloccare bene il piede, con tre/quattro ganci. Scegliere una misura in più e utilizzare doppie calze per sfruttarli anche gli anni successivi non si rivela un’idea “furba”. Per lo sci si usa una calza sola, meglio se specifica, e il numero deve essere al massimo di mezza misura più grande. Per i principianti, meglio orientarsi su scarponi più morbidi. Il casco è obbligatorio fino ai 14 anni e deve essere omologato. Nella scelta badare che non sia troppo grande o troppo stretto. Indossarlo deve diventare un’abitudine e se i genitori sciano, sarebbe meglio lo avessero anche loro per dare il buon esempio. Da non dimenticare la maschera da sci (per le brutte giornate) e/occhiali da sole, con protezione totale dai raggi UV, per proteggere gli occhi dal forte riverbero della neve.
ABBIGLIAMENTO: LA SCELTA “A CIPOLLA” È QUELLA MIGLIORE
L’ideale quando si scia è la vestizione a strati. Per lo strato a contatto diretto con la pelle è preferibile evitare il cotone, che trattiene l’umidità del sudore. Ottimi i capi tecnici che asciugano alla svelta e mantengono il calore, altrimenti anche la lana va bene. Per il secondo strato una maglia leggera a collo alto, in micropile o lana, al di sopra di questa è perfetto un pile. Per le gambe basta una calzamaglia, con o senza piedi, in tessuto tecnico o lana. Per i piedi, un solo paio di calze in lana, meglio se apposite per lo sci (hanno leggere imbottiture che proteggono dai punti di abrasione e pressione con lo scarpone). I guanti devono assolutamente essere di qualità, impermeabili e caldi. Mai sciare senza, nemmeno nelle belle giornate primaverili: cadere sulla neve a mani nude può fare molto male. Infine lo strato esterno: ottime le tute intere per i cuccioli, adatte anche per rotolarsi sulla neve prima e dopo lo sci. Per i più grandicelli, giacca e pantaloni impermeabili e traspiranti, imbottiti, sono più pratici.