Sfide tra gladiatori, antiche danze, marcia dei legionari sono i momenti clou di “Tempora Aquileia”, la grande rievocazione storica, promossa dalla Fondazione Aquileia con il coordinamento della X Regio di Aquileia e la collaborazione del Comune, Provincia di Udine, Mibact, Associazione Imprenditori e Club di prodotto “Aquileia te salutat”, che riporterà la città della basilica alle atmosfere del 181 a.C e regalerà a tutti un viaggio nel tempo e nella storia di quella che è stata una delle più grandi città dell’Impero romano.storica promossa dalla Fondazione Aquileia.
500 rievocatori celti e romani provenienti da tutta Italia e dall’estero parteciperanno alla suggestiva manifestazione e animeranno la tre giorni che si aprirà venerdì 26 alle 21 nell’area accanto al Foro romano con la cerimonia di inaugurazione e l’accensione del fuoco di Beleno e sarà scandita fino alla sera di domenica 28 da una fitta serie di appassionanti sfide tra gladiatori, banchetti, battaglie tra Romani e Galli, musiche e antichi rituali.
Nell’area romana accanto al foro si potranno visitare il castrum e il vicus romanus e si potrà assistere ai ludi gladiatori e alla battaglia tra celti e romani. Nell’area del fondo Cal, invece, si insedierà il villaggio celta e si potranno apprendere usi e costumi dei guerrieri Galli.
Sabato 27 e domenica 28 per tutta la giornata sono in programma visite didattiche agli accampamenti romano e celta e gli abitanti dei villaggi coinvolgeranno il pubblico proponendo la filatura, la tintura e la tessitura della lana, la fusione del piombo, avvincenti duelli, il tiro con l’arco e anche il battesimo della sella per i più piccoli. Nell’area della Basilica troverà spazio il mercato artigiano storico e in tutta la città stand enogastronomici e antiche tabernae. Inoltre, in occasione di Expo 2015, i gruppi di rievocazione cucineranno i loro pasti negli accampamenti e spiegheranno al pubblico le preparazioni e gli alimenti che si usavano.
Sabato 27 gli accampamenti saranno visitabili a partire dalle 9 fino a notte fonda e alle 11.30 – grande novità di quest’anno – approderà agli ormeggi in piazza Garibaldi, una nave romana actuaria, una nave leggera che partirà da Grado con 10 rematori la mattina stessa. Alle 14.30 nel giardino di palazzo Meizlik si potrà ascoltare una conferenza sull’alimentazione degli antichi Romani, alle 16 ci saranno gli Aquileia Lab per bambini (prenotazione obbligatoria) nella stalla Pasqualis e alle 18.15 partirà la marcia dei legionari lungo le vie della città. Alle 19 nell’area del foro i gladiatori entreranno nell’arena e si sfideranno nei ludi gladiatori, alle 20.30 si potrà assistere a un’esibizione di antiche danze e alle 21 si rievocherà il rito del “sulcus primigenius”, momento solenne in cui il Senato, per ribadire il potere di Roma su queste terre, conferisce il mandato ai consoli di scavare il solco primigenio della futura città di Aquileia.
CONTRO I GALLI
Alle 22.30 i guerrieri Gallici attaccheranno di sorpresa il “castrum” da poco eretto dai Romani, con il preciso intento di riappropriarsi delle loro terre. Lo scontro sarà cruento e alle 23.30 si renderanno gli onori funebri al tribuno caduto in battaglia.
Domenica 28 la rievocazione si aprirà alle 10 con le prove della battaglia nell’area del foro, alle 10.30 in piazza Capitolo ci sarà la presentazione del libro “La spada di Macsen” di Gardella e alle 11 si continuerà con i ludi gladiatori. Alle 12.30 sarà il momento del banchetto per i nobili Romani e subito dopo alcune fanciulle allieteranno il simposio con danze antiche mentre alle 15, sempre nell’area del Foro, si terrà il torneo di harpastum, uno sport che potrebbe ricordare il moderno rugby.
Alle 16.45 sarà la volta del processo al legionario ma alle 17.45 lo scontro tra Celti e Romani sarà inevitabile e si concluderà con la battaglia finale. Alle 19 si rinnoverà il rito del Solco Primigenio, con cui si fonda la futura città di Aquileia.
Alle 19.45 ancora danze e alle 20.30, a chiusura della manifestazione, verranno proposti nell’arena i combattimenti tra gladiatori per la conquista della libertà. Chiuderà la serata alle 22.45 il concerto dei Fabula Aetatis che proporranno al pubblico antiche sonorità celtiche.