A VILLA SARTORIO SIAMO ANDATI OLTRE LE PAURE
La Comunità alloggio triestina alla 5^ edizione della rassegna internazionale “Espansioni”
Inaugurazione il 1° settembre alle 17 a Trieste
TRIESTE – Il Centro Aism Villa Sartorio di Trieste, gestito dalla Cooperativa sociale Itaca, raccoglie la sfida e partecipa alla 5^ edizione di “Espansioni” – Rassegna d’Arte contemporanea internazionale e di percorsi di creatività delle donne. “Oltre le paure” è il tema di quest’anno, con il quale il gruppo di artiste della Comunità alloggio per persone disabili si è lungamente confrontato. Un viaggio anche intimo ed interiore dentro le proprie paure che si è trasformato in creazione artistica e ha dato vita a due opere – “Semplicemente noi” e “Espansioni di gioia” –, che saranno ospitate assieme alle opere delle altre artiste nella Biblioteca statale “Stelio Crise” di Largo Papa Giovanni XXIII. Inaugurazione il 1° settembre alle 17, la mostra resterà aperta sino al 16 settembre.
Contrasti, divisioni e violenze sembrano dilagare in un mondo sempre più pervaso da ansietà e paure, il tema proposto desidera sollecitare le artiste ad ideare con vivacità ed energia nuovi universi possibili e nuove ipotesi di superamento delle problematiche del vivere per aprire l’ipotesi di un mondo migliore potenziato e valorizzato dalla consapevolezza e dall’efficienza del pensiero femminile.
Poche settimane fa, prima del via ufficiale alla 5^ edizione di “Espansioni”, Villa Sartorio – con il gruppo di artiste che già a Villa Prinz a Trieste quest’anno ha vinto il concorso artistico, portandosi a casa il primo premio per la miglior interpretazione sul tema di “Donne e lavoro” – ha raccolto nuovamente la sfida di presentare un’opera che avesse questa volta come tema “Oltre le paure”.
Rientrato a casa, il gruppo di lavoro si è lungamente interrogato se il tema potesse in qualche modo essere affrontato, confrontandosi in particolar modo su come rappresentarlo. Stella, le due Antonella, Fabiana, Sara. Valentina, Jana ed Elisa, coadiuvate dal gruppo di post produzione capitanato da Stefano e Brunella, hanno deciso che la sfida di andare contro la paura non poteva non essere accolta.
“Ci siamo messi in discussione partendo dalle paure più comuni e forse più banali a quelle più grandi, come la paura del prossimo, del diverso, dell’altro, del giudizio, della non accettazione – spiega il gruppo” -. Il lavoro è stato così intenso che si sono sentiti parte integrante delle paure stesse. “Chi più di noi affronta ogni giorno la paura, la disabilità, il giudizio, la paura del domani…” – ha affermato Stella.
Da questo confronto anche interiore sono così nate due opere. La prima è fotografica e si intitola “Semplicemente noi”: con tanto di costumi, palloncini e un po’ di atmosfera, le donne di Villa Sartorio si sono fatte ritrarre tutte assieme in un momento di divertimento e allegria.
Per la seconda opera è stato necessario per tutti attrezzarsi di maggiore pazienza, comprensione e assenza di giudizio. Così è scaturita “Espansioni di gioia”, un’opera artistica a più mani creata contemporaneamente. Le artiste si sono trovate anche a fare i conti con la “paura” di stare tutte assieme, di rispettarsi, di attendersi e di non giudicarsi, per creare un’opera che parlasse contemporaneamente di tutti.
Il 1° settembre alle 17 l’inaugurazione della rassegna, che sarà ospitata nella Biblioteca statale “Stelio Crise” di Largo Papa Giovanni XXIII, 6. Fino al 16 di settembre in esposizione ci saranno anche le due opere di Villa Sartorio, “assieme a quelle di bravissime artiste triestine che si sono messe in gioco proprio come noi… affrontando le nostre e loro paure”.
Semplicemente noi
“Semplicemente noi” è un’opera artistica fotografica che vuole rappresentare il salto convenzionale della paura dell’essere, dell’apparire, del mostrare. Semplicemente noi vuole comunicare all’altro che è necessario vincere la paura di essere accettati per la nostra unicità.
Vincere la paura di esporsi agli altri significa non aver paura di far vedere tutte le proprie debolezze, i propri limiti, le proprie ansie. Esporsi, in sintesi, significa far vedere la propria vulnerabilità e accettarla è fondamentale per rispettare e capire sé stessi superando il timore dell’altro.
Il compito di ognuno di noi è quello di portare avanti sé stesso fino alla fine, con coraggio e determinazione, senza aver paura del giudizio degli altri, senza aver paura di sacrificarsi, di cambiare e di mostrarsi per quelli che siamo veramente… semplicemente noi.
Espansioni di gioia
“Espansioni di gioia” è un lavoro artistico a più mani creato e ideato sull’idea di andare oltre la paura dell’altro. Andare oltre la paura di non essere accettati, di poter esprimere qualsiasi pensiero. Andare oltre la paura del giudizio. Andare oltre la paura del dover lavorare assieme rispettando il prossimo e i suoi tempi. Lavorare assieme per attendere lo spazio di tutti, mediando ed eliminando tutte le barriere verso l’altro. Fidarsi accettando l’espressione dell’altro, sapendo che l’altro è pronto ad ascoltarci, ad attenderci. Andare oltre le paure per esprimere la gioia di trovarsi… trovarsi assieme per superare tutti i nostri limiti.