Udine: museo archeologico, playroom aperta tutte le domeniche

Dopo aver ospitato, nei primi mesi di apertura, oltre 400 bambini, la playroom del museo Archeologico diventa un appuntamento fisso dell’offerta museale cittadina. A partire dal 17 maggio la sala didattica per piccoli appassionati dell’arte sarà aperta ogni domenica pomeriggio dalle 15 alle 17, offrendo un’area dedicata al gioco, alla lettura, alla sperimentazione, ai laboratori e a tante altre attività e servizi a misura di bambino attivati di volta in volta. Ogni domenica sarà a disposizione uno spazio per giocare con “Cerca l’intruso”, “Trova i fiori”, “Trova gli animali” e la “Caccia al tesoro”, attività ludiche che accompagnano i bambini verso un’osservazione più consapevole e attenta ai reperti.

Un fumetto aiuterà gli adulti a trovare un approccio adatto nella visita al museo con i propri bambini, illustrando in modo giocoso gli aspetti più interessanti dell’archeologia. Grandi e piccini potranno realizzare insieme puzzle archeologici, “colorare” e “ritagliare” reperti, leggere storie di miti e imparare tutto sull’archeologia. Nella vetrina della playroom sarà possibile, inoltre, ammirare i reperti frutto delle ricerche di Lord Carnarvon, lo scopritore di Tutankhamon, giunti al museo Archeologico di Udine nei primi anni del Novecento grazie a una donazione. Il gioco con l’archeologia continua inoltre anche a casa: dalla pagina web è infatti possibile scaricare alcuni giochi da realizzare a casa.

Realizzata grazie ai contributi del progetto “OpenMuseums – Musei sloveni e italiani in rete: valorizzazione ed innovazione tecnologica nei musei delle città d’arte dell’Alto Adriatico” nell’ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, la playroom è stata allestita con attrezzature per la proiezione e per il gioco in collaborazione con lo Scatolificio Udinese di Basiliano e il liceo artistico Sello di Udine. L’accesso alla sala è gratuito per i bambini mentre gli adulti pagano il biglietto d’ingresso al museo (5 euro). La prenotazione non è obbligatoria.