Ha inaugurato giovedì 18 dicembre il primo panificio per celiaci in città, a Trieste precisamente nei locali “Ex- Giglio” in via dell’Istria 6 nel popoloso rione di San Giacomo.
“Un mondo senza glutine”: è questo il nome scelto dai titolari del locale pubblico che, oltre panificio, avrà l’angolo bar e pasticceria, rigorosamente fatta in casa.
«Io stessa sono celiaca da diversi anni» dice la titolare « e la mia prima mancanza era proprio di non riuscire a trovare pane fresco ed essere obbligata a mangiare pane confezionato. Nella vita bisogna aver coraggio ed anche sperare in un avvio positivo e proficuo dell’attività. Sono molto fiduciosa e mi sono lanciata con grande entusiasmo in questa nuova avventura. Questa attività è la punta dell’iceberg di un lavoro che inizia molti anni fa per riuscire a fare un prodotto di qualità, superiore alla media di quello che si trova in giro senza avere prezzi particolarmente esosi».
«C’è una stretta collaborazione con la Sicilia – continua la titolare – , peraltro terra natia di mio marito. È proprio lì che abbiamo trovato tantissimi supporti e quindi abbiamo pensato di importare qua le conoscenze ed il modus operandi del settore, compreso la facilità di reperire prodotti freschi per celiaci ogni giorno».
«L’apertura ufficiale – ci spiega – sarà sabato 20 dicembre alle 8.00. Durante le festività anche la domenica saremo aperti la mattina. Per l’orario definitivo stiamo ancora valutando quello migliore e più consono per la clientela. Orientativamente saremo sempre aperti dal lunedì al sabato con due chiusure pomeridiane infrasettimanali».
«Proporremo – continua entusiasta la titolare – piatti propri di rosticceria (ovviamente tutti rigorosamente senza glutine), panetteria con pane fresco ogni giorno (come rosette, filoni o le triestinissime ‘s’ciopete’), non mancherà neppure l’angolo bar. Da sottolineare che terremo anche prodotti biologici, prodotti vegani, le pizze e pasticceria, tutto fatto in casa nel nostro laboratorio».
Infine ci riferisce che «Al momento non verranno accettate le famose “ricette” dei celiaci in quanto questo è un prodotto fresco, dunque non mutuabile. Si spera tra un anno, non in questo negozio, di riuscire a fare un accordo con l’azienda sanitaria.
Il mondo della celiachia, specie a Trieste, è un mondo da scoprire in quanto in città è appena il secondo locale tematico che viene aperto, a fronte di una richiesta sempre crescente».