Avvicinamento
Dopo aver superato Cividale, si continua lungo la statale 54 che porta in Slovenia. Si attraversano Robic, Staro Selo e si raggiunge Kobarid (Caporetto). Proseguendo oltre il paese, in direzione Drežnica si attraversa un ponte napoleonico e da lì si trovano le indicazioni per Slap Kozjak (cascata Kozjak)
Tempo di percorrenza e dislivello
Circa 25 minuti, dislivello di 50 metri.
Adatto a
Tutti, anche ai bambini che camminano da poco. Il percorso si sviluppa su una strada sterrata e solo nell’ultimo tratto non è accessibile ai passeggini, per la presenza di alcuni ponticelli stretti.
Periodo consigliato
primavera, estate e autunno. Quando le temperature salgono è un’ottima meta per scappare dalla calura.
Punti di ristoro
Nei pressi del sentiero ci sono due campeggi (attrezzati anche con giochi per bambini), dove è possibile mangiare e bere.
Percorso
Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio si percorre per alcuni minuti una strada sterrata immersa tra i prati. Poco prima dell’inizio del bosco si possono osservare anche alcune arnie colorate.
Da lì in poi sulla sinistra compare l’Isonzo (Soča) il cui colore, verde-azzurro, lascia a bocca aperta. È il paradiso degli amanti del rafting, ma non lasciatevi ingannare le acque del fiume, per quanto invitanti, sono gelide.
Dopo alcuni minuti di cammino ci si imbatte in una passerella sospesa sul fiume, da cui è possibile ammirare l’Isonzo in tutta la sua bellezza e sui cui i bambini (tenuti per mano) possono divertirsi a correre e saltare: sconsigliamo però le foto di rito a chi soffre di vertigini.
Lasciato il ponte e ripreso il sentiero principale il sentiero gira a destra e in una manciata di minuti si raggiunge la prima piccola cascata, in prossimità di un ponte in pietra. È solo l’antipasto del ben più suggestivo spettacolo offerto dalla cascata regina.
Il sentiero inizia a farsi più stretto e in alcuni punti costeggia e rocce, attrezzate con appositi corrimano. Superati alcuni ponticelli sospesi si inizia a percepire la presenza della grande cascata: il rumore dell’acqua è inconfondibile, ma servono ancora alcuni momenti di cammino, lungo una passerella a strapiombo sul fiume, per arrivare alla meta. E’ un attimo e all’improvviso compare la cascata, che scende da un’altezza di circa 15 metri. Un spettacolo che lascia a bocca aperta.
a cura di Erica Beltrame
Allora consiglio la fascia per i bambini o almeno due adulti per bambino, perché logicamente i bimbi si stancano. Poi niente passeggini io a metà strada sono dovuta tornare perché era impossibile… E grazie a Dio l’ho fatto. Il posto è meraviglioso vale veramente la pena andarci… Solo che è meglio queste cose saperle prima perché dopo sennò fai fatica anche a tornare