Venerdì 22 maggio, Trieste: incontro sull’Affido Familiare

La separazione dei genitori genera una sofferenza profonda nei figli, ma è il conflitto genitoriale che provoca traumi e mina lo sviluppo armonico dei nostri bambini. Per aiutarli a superare il momento della crisi, per non strumentalizzarli occorre qualcosa di più del buon senso e della buona volontà. In questo ciclo di incontri si mette in luce il punto di vista dei figli. L’intento è quello di fornire ai genitori indicazioni pratiche per gestire al meglio questa situazione.

A supporto dei figli che vivono situazioni familiari particolarmente problematiche un valido aiuto può essere lo strumento dell’Affido Familiare che conosceremo in questo terzo incontro che avrà luogo venerdì 22 maggio 2015, alle ore 18.00, presso l’NH Hotel (ex Jolly) Corso Cavour, 7 a Trieste.

L’Affido Familiare è un progetto di accoglienza, da parte di un single o di una famiglia, per bambini o adolescenti che vivono temporaneamente in una situazione di difficoltà all’interno della propria famiglia d’origine.
I progetti di affido possono essere diversi per durata, tipologia, finalità e prevedono la possibilità di un affiancamento del bambino per poche ore al giorno o alla settimana, fino ad un’accoglienza a tempo pieno. Ogni progetto di affido pone al centro la realtà del bambino/ragazzo e della sua famiglia d’origine, caratterizzata da vulnerabilità e da scarsa integrazione nelle reti sociali. Ed è una rete quella che sostiene tutto il percorso di affido.

Anche considerando l’attuale contesto socioeconomico, la solidarietà espressa dalle persone aperte all’affidamento si costituisce sempre più come una sfida che influisce, senza eroismi, sul percorso di vita del bambino o del ragazzo.

Ne parleranno Paola Tagliapietra, Assistente sociale del Gruppo Affidi del Comune di Trieste e Franco Bruni, Psicologo dell’AAS1 Triestina, componente del Gruppo Affidi del Comune di Trieste. Inoltre ascolteremo la testimonianza di una famiglia che ha scelto di condividere la propria esperienza con i bambini in affido. E ognuno dei presenti, com’è prassi nei nostri incontri, potrà interagire con i relatori che saranno pronti a dirimere dubbi e perplessità.