Massaggiare il proprio bambino:
· Stimola e fortifica il sistema circolatorio, respiratorio, muscolare, gastro-intestinale ed immunitario
· Aiuta il bambino a scaricare e a dare sollievo da situazioni nuove, stress o piccoli malesseri (coliche, stipsi, meteorismo, singhiozzo, difficoltà a fare il ruttino, difficoltà ad addormentarsi, …)
· Favorisce il legame di attaccamento
· Favorisce uno stato di benessere bambino/genitori
· Nutre e sostiene nell’arte di essere genitori (stimola lo sviluppo della comunicazione con il bambino a più livelli e la capacità del genitore a coglierne i bisogni)
“Ci sono periodi critici nello sviluppo di ogni organismo dotato di pelle, durante i quali essa deve ricevere una stimolazione adeguata se si vuole che l’organismo si sviluppi sano. Uno di questi periodi è quello che precede lo svezzamento. Il neonato ha bisogno di prove tangibili di sicurezza, ha bisogno di sperimentare rassicuranti contatti con un altro corpo.”
Ashley Montagu
4 ìncontri a settembre-ottobre
mercoledì in orario 16:30-18:00
24/9 1/10 8/10 e 22/10
Gli incontri comprendono: l’apprendimento della tecnica di massaggio, dei benefici e la sequenza pratica del movimento corporeo del neonato e del massaggio al neonato.
Inoltre viene proposto:
– il lavoro sul rilassamento del bambino,
– l’esperienza di comunicazione non verbale stimolate da movimento corporeo, massaggio, sorriso, contatto visivo, contatto attraverso la pelle
– l’apprendimento di modalità che possono dare sollievo al bambino che soffre di stipsi, meteorismo, coliche addominali e pianto.
Il tatto è per eccellenza il senso della realtà, è una modalità estremamente efficace per comunicare la nostra presenza.
Il tocco permette una esperienza comunicativa assolutamente unica ovvero la comunicazione reciproca.
Il legame è il nostro primo obbiettivo e questo viene sostenuto e coltivato dalle reciproche risposte. Il secondo obbiettivo è di dare il tempo al bambino di esprimere la sua proposta. Nel tocco ci deve essere la curiosità e il rispetto, la capacità di far proprie le caratteristiche delle movenze e dei gesti del bimbo. Ad un ruolo di ascolto e di contenimento bisogna alternare un ruolo di proposta facilitatrice.
Nutre e sostiene nell’arte di essere genitori
Il corso prevede la possibilità di partecipazione di uno o entrambi i genitori
Istruttrice: Barbara de Rota
Cosa Portare?
Mamma – vestita comoda a strati, in modo da poter rimanere in maglietta se si ha caldo, calzini (nella sala non si usano scarpe)
Baby – portare un asciugamano ed un telo assorbente o un piccolo lenzuolo