“La musica è la rappresentazione sonora, simultanea, del sentimento del movimento e del movimento del sentimento.”
M. Ageev, Romanzo con cocaina, 1936
Fin dal primo momento, l’embrione è immerso in un universo sonoro che lo accompagna durante tutta la gestazione. Nel corpo materno si propagano tante sonorità da creare un vero e proprio concerto di cui gli ‘strumenti’ di base sono il battito cardiaco, il flusso sanguigno, la respirazione, a cui si aggiunge la voce materna.
Comincia così un massaggio sonoro che aiuterà il piccolo a crescere. Possiamo dedurre quindi, che il suono ha un effetto molto stimolante sullo sviluppo dell’embrione e del suo sistema nervoso.
L’attività della madre, ovvero i suoi pensieri, le sensazioni, le emozioni che vive, si rispecchiano all’interno del suo corpo con sonorità variabili, poiché causano l’accelerazione del battito cardiaco, del flusso sanguigno e la velocità respiratoria. Mediante questi ‘strumenti’ lo stato d’animo della madre è percepito dal bambino: provando felicità e gioia, fa provare queste sensazioni anche al bambino, oppure calmandosi e rassicurandosi dopo una forte emozione rassicura anche lui. Ecco perché durante tutta la gestazione è importante parlare, cantare al bambino e ascoltare la musica, soprattutto dal vivo, poiché questa suscita emozioni ancora più forti e intense!
Si instaura quindi un vero e proprio dialogo, in cui il suono è l’oggetto intermediario verso l’empatia.
Dal sesto mese di gestazione il feto è realmente in grado di udire i suoni. E’ in questo periodo che l’orecchio del bambino mette in funzione processi cognitivi di riconoscimento e di memorizzazione. È dimostrato infatti che egli riconosce determinate voci e predilige alcune musiche piuttosto che altre. Inoltre, una volta venuto alla luce, sa riconoscere le musiche ascoltate durante la gestazione, rilassandosi e tranquillizzandosi al loro ascolto, come se lo riportassero verso il mondo accogliente e protettivo del ventre materno.
Per questo motivo abbiamo organizzato gli incontri dedicati alla musica prenatale, durante i quali le gestanti ascolteranno musiche di diverso tipo e di diverse epoche, rigorosamente dal vivo tramite il suono celestiale dell’arpa, oltre al concedimento di un’ora di puro relax. Seguiranno gli incontri di musica postnatale durante i quali, sempre mediante l’ascolto della musica dal vivo, potremo notare la reazione di essa sui bimbi.