Anthony Smith, quattro anni, fan sfegatato di libri a fumetti, è sordo dall’orecchio destro e da quello sinistro quasi non ci sente. Il bambino del New Hampshire si rifiuta di mettere l’apparecchio acustico, che ha ribatezzato «Blue Ear» (orecchio blu) – dal colore della speciale protesi -, perchè «neppure i supereroi lo fanno». Così, dopo innumerevoli tentativi andati a vuoto per aiutare il figlio, la mamma di Anthony decide di chiedere aiuto alla Marvel. La risposta è stata una sorpresa.
La vicenda del piccolo Anthony Smith ha commosso la blogosfera: il bambino quell’apparecchio acustico proprio non se lo vuole mettere, gli dà fastidio. E poi, nemmeno gli eroi dei fumetti per cui stravede li indossano. Come dargli torto? Tuttavia, a breve dovrà andare a scuola e abituarsi alla protesi. La madre, Christina D’Allesandro, le prova tutte – senza successo. Disperata, decide infine di scrivere una mail alla Marvel Comics, la casa editrice che nella sua galassia di supereroi annovera L’uomo ragno; Hulk, Iron Man. Chiede aiuto. E pronta arriva la risposta. Dopo qualche giorno nella cassetta delle lettere trova un’immagine di «Hawkeye». «Occhio di Falco», infatti, è già un personaggio noto nei fumetti della Marvel. Risale al 1984 e in una delle strisce lo si vede indossare proprio un apparecchio acustico dopo aver perso l’udito a causa di un’esplosione.
Forse questo gesto sarebbe bastato per convincere il bambino audioleso a mettersi finalmente l’«orecchio blu». Marvel, però, fa di più: il giorno seguente c’è di nuovo posta per D’Allesandro. Il mittente: ancora la famosa casa di fumetti. E stavolta c’è la striscia di un nuovissimo personaggio: «Blue Ear», Anthony ovviamente, ora non vuole più togliersi la protesi; la mamma è felicissima ed esprime tutta la sua gioia e riconoscenza attraverso interviste alle tv locali. Essendo anch’io padre di un bambino, posso capire cosa abbia spinto Christina a fare questo passo», ha detto l’editore di Marvel, Bill Rosemann. «La sua storia ci ha commosso tutti».
da Corriere.it