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La produzione italiana ‘gluten-free’ si arricchisce di un baluardo in Carnia, a Tolmezzo (UD). La nuovissima azienda, Friulbaker, con sede nella zona industriale del capoluogo carnico, partita nell’autunno appena passato, con la produzione ‘dolce’, di prodotti da forno, rivolta al consumatore celiaco, intollerante al glutine ed a colui che, per scelta, ha deciso di calibrare la sua alimentazione,amplia la gamma dei suoi prodotti, ora punto al salato. L’azienda sta per lanciare sul mercato una nuova linea di prodotti a base di pasta frolla salata con ripieno di radicchio rosso e zucca, ovviamente senza glutine. Friulbaker conta già diverse referenze: biscotti e merendine dolci della linea Frutta e Frolla, farciti con confetture di alta qualità, presenti in numerosi distributori automatici. Dalle prossime settimane la gamma si amplierà.
FriulBaker si distingue per una produzione senza glutine, lattosio, olio di palma e additivi chimici.
I prodotti sono riconosciuti ed obiettivamente apprezzati dal consumatore perché hanno raggiunto un livello qualitativo ed organolettico giudicato ottimo.
L’azienda è guidata da Maurizio Sacilotto, amministratore unico, ed impiega ad oggi otto persone, nello stabilimento messo a disposizione dal Consorzio di Sviluppo industriale di Tolmezzo.
‘Stiamo ricevendo un fortissimo interesse – spiega Sacilotto – questo a dimostrazione della presenza di una fetta di mercato, sempre più consistente, alla ricerca di prodotti gluten-free di qualità. Secondo i dati emersi in fiera a novembre – al Gluten free Expo di Rimini, una delle manifestazioni di riferimento del settore – 1 italiano su 100 è celiaco. Dato in continuo aumento, vista la percentuale di persone che, pur non essendo celiache o intolleranti, preferiscono limitare l’uso di glutine’. (Fonte del dato celiaci: Istituto di Ricerche di Mercato Apertamente, ricerca presentata alla stampa in occasione della Fiera).
La pasta frolla segue un metodo di preparazione basata anche e soprattutto sull’assenza di burro, margarina o altri tipi di grassi vegetali, sostituiti da: olio di girasole e olio di riso che, uniti alla particolare metodologia di produzione utilizzata (su cui esiste un brevetto), consentono di ottenere un impasto dal sapore e dalla consistenza molto simile a quella preparata in casa.
(fonte: www.italyfood24.it)
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