In questi mesi c’è stata una forte polemica su una serie di libri legati al tema della famiglia e in particolare sul fatto che alcuni libri affrontassero il tema delle famiglie omoparentali o “famiglie arcobaleno”.
Io voglio proporvi un punto di vista differente, non voglio centrare questo articolo su questa discussione, ma voglio proporvi di guardare le cose da un’altra prospettiva.
Io voglio parlarvi di “stare bene assieme” e “prevenzione della violenza e del bullismo”. L’anno scorso ci si è tutti concentrati sulla violenza contro le donne, di questi giorni è la notizia di un ragazzino di 11 anni che ha tentato il suicidio perché i compagni di scuola lo chiamavano “frocio”, di ieri la notizia di un gruppo di preadolescenti che hanno versato addosso ad un anziano… insomma sembra che i nostri figli siano dei teppisti o che abbiano a che fare con loro, tutti i giorni. Sembra che il nostro mondo sia brutto e pericoloso.
Girano su Facebook immagini, slogan di quanto era bella la nostra gioventù senza telefonini, quando potevamo giocare al parco, e bere l’acqua del rubinetto, quando noi se vedevamo un nostro compagno picchiato intervenivamo mentre adesso li fotografano col cellulare…
I nostri figli, la nostra gioventù non sono così, e non lo è perchè nelle nostre famiglie parliamo, leggiamo, sappiamo sgridare e insegnare e sappiamo chiedere scusa se sbagliamo.
Per un ragazzino essere accettato dal gruppo è fondamentale, esserne escluso significa essere un paria, un diverso. E ben pochi hanno la forza e la sicurezza per essere la voce fuori dal coro. È nostro compito aiutare i bambini ad essere sicuri di sé. E lo facciamo anche parlando con loro di com’è il mondo, del fatto che sia diverso da quando eravamo piccoli noi… E allora se dei libri, senza che ne abbiano l’ardire, possono aiutare i più piccoli a capire il mondo e come comportarsi, ben vengano.
Prendiamo per esempio un libro, anzi due, che ai piccolissimi piace molto: Sono io il più bello e Sono io il più forte, di Mario Ramos, ed. Babalibri.
Questi libri parlano del Lupo prepotente delle favole a cui tutti i protagonisti delle storie classiche (Cappuccetto Rosso, Biancaneve, i sette nani…) dicono sempre che ha ragione che è il più bello (o il più forte) solo per il fatto che è il Grande Lupo Cattivo. Fino a che incontra un Draghetto che nelle storie di solito non c’è che dice che il più bello è il suo papà perchè gli ha insegnato a sputare fuoco, e la più forte è al sua mamma che lo difende da chi è cattivo con lui.
Ai nostri figli non serve spiegare nulla (e questa è la “grandezza” della letteratura vera, quella che non “vuole” insegnare, ma insegna), perché a loro piace perché c’è il Lupo, perchè fa una figura barbina, perché è divertente… Ma di fatto questo libro, noi lo sappiamo, fa capire ai nostri cuccioli, che si può sempre essere la voce fuori dal coro, che ci si può ribellare ai più prepotenti, che i nostri genitori (gli adulti) ci sono sempre accanto e ci aiutano,…
Da oggi per un mese vi racconteremo un libro o due per volta per #leggeresenzastereotipi su http://libreriabaobab.wordpress.com/
Una sorta di Flasbook, ma “virtuale”
Baobab, libreria dei ragazzi
di Alice Della Puppa
via dei serviti 35
33080 Porcia (PN)
0434924234
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