Si intitola Spurg e nonostante sembri un improbabile fonema da fumetto rappresenta una delle iniziative più articolate in campo giovanile targate Comune di Trieste, acronimo di Spazi urbani in gioco, progetto che approda alla sua 13° edizione. Concepito da Michela Dandri e Laura Pauli, operatrici dell’assessorato all’Educazione, Spurg è attuato in collaborazione con associazioni e comitati di genitori e comporta l’«occupazione» di giardini (pubblici e scolastici) sulla base di iniziative ludiche tinteggiate da laboratori, creatività e momenti di pura aggregazione.
Cartellone piuttosto fitto, disegnato dal 7 luglio al 13 settembre, dal lunedì al sabato, con un centinaio circa di incontri previsti principalmente in dieci teatri verdi pubblici, dal laghetto di Basovizza a Villa Revoltella, dal Giardino “de Tomasini” a Villa Engelmann, da Villa Sartorio al giardino di via Orlandini, e ancora la Lanterna, l’area verde del centro civico Altipiano est e il laghetto di Contovello.In tema ancora di numeri, Spurg 2014 avvolge anche una decina di spazi all’interno di scuole e nidi d’infanzia, ponendo in campo dieci sigle associazionistiche locali: La Corte, Bambini e Adulti Armonia, Wwf, Comitato Pro Fondazione Elic, Curiosi di natura, la Fondazione Lucchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin e le associazioni Doremi… imparo, Family Garden e VivaTs.
Si gioca, si cresce, si apprende, e per farlo basta veramente poco. Nessuna iscrizione, nessun particolare requisito o attrezzatura, basta recarsi sul luogo della proposta di turno del programma, seguendo la fatidica regola dei bimbi accompagnati (almeno) da un adulto. Finalità classiche ma un tema di fondo quasi innovativo. Quest’anno Spurg viaggia infatti sulle coordinate dell’energia (il cuore narrativo legato anche alla prossima edizione di Next), il filo che avvolgerà le 99 tappe disseminate dal prossimo lunedì sino ai titoli di coda dell’estate a Trieste e dintorni. Quale forma di energia? Qui il dibattito è aperto e permetterà ai protagonisti di Spurg di elaborare la ricerca su una tavolozza piuttosto ricca di colori ed esperimenti in grado di giocare sulle forme energetiche classiche, naturali, quelle che sgorgano dalla natura ma anche dalla musica e dalla alimentazione.
Lunedì si parte, una vernice strutturata in due sedi. Al Giardino pubblico – dalle 10 alle 12 – va in scena “Il sole motore del mondo”, a cura di Curiosi di natura ([email protected]), appuntamento che prevede una classica caccia al tesoro ma in chiave didattica rivolta alla scoperta delle forme energetiche che alimentano le piante, senza contare la parentesi all’insegna della manualità con la costruzione di un “sole splendente” in legno e cartone, da conservare poi a casa. In piazzale De Gasperi, nella zona di Montebello, il primo giorno di scuola di Spurg regala invece “Energia: un mondo da esplorare”, formulata dagli operatori della Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin ([email protected]) dalle 17 alle 19. Qui l’intento è di poter scandagliare alcune potenzialità energetiche del corpo umano, avvalendosi del supporto di semplici materiali come i sacchi di iuta, spugne e tinozze d’acqua. Entrambe le proposte verranno poi replicate nelle giornate del 14, 21 e 28 di luglio, sempre alla stessa ora.
Per ulteriori informazioni sui contenuti di Spurg e sull’intero programma della 13° edizione, basta visitare il sito www.retecivica.trieste.it o contattare i numeri dell’Area educazione del Comune di Trieste (040-6754339/8044).