Nello Sri Lanka ripetutamente condannato dalle Risoluzioni dell’Onu – l’ultima del 22 marzo 2013 per i crimini di guerra commessi sotto l’attuale presidenza di Mahinda Rajapaksa nel corso del conflitto civile contro le Tigri Tamil (25 voti favorevoli fra cui quello dell’India) – una onlus friulana, @uxilia, opera da anni per il recupero degli ex bambini soldato e per favorire le adozioni internazionali nel Paese. A otto mesi dall’inizio dei lavori, presenti le massime autorità governative dello Sri Lanka, è stato inaugurato i giorni scorsi a Kokkadicholai – una delle aree dell’est Sri Lanka più colpite dalla guerra tra tamil e cingalesi – il Vocational Training Center per il recupero e la tutela della salute psicosociale degli ex bambini soldato e delle loro madri: attualmente si contano circa 300mila rifugiati e 6mila small soldiers nello Sri Lanka, dalla fine del conflitto, e sono circa 250mila i bambini soldato in tutto il mondo. Il Centro è stato ideato, progettato e realizzato da @uxilia, una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale riconosciuta dallo Stato italiano con personalità giuridica, iscritta al registro del volontariato, garantita dal Governo Italiano con due protocolli d’intesa: con il Ministero della Giustizia e con il Ministero degli Interni, rispettivamente Dipartimento Giustizia Minorile e Dipartimento Libertà sociali ed Immigrazione ( www.auxiliaitalia.it ). Il medico friulano Massimiliano Fanni Canelles, fondatore e direttore di @uxilia, ha presenziato all’inaugurazione del Centro per i bambini soldato. Accanto a lui anche Rajiva Wijesinha, Delegato alla Riconciliazione del Presidente Cingalese Rajapakse, oltre all’Ambasciatore italiano e ai rappresentanti delle Nazioni Unite. Il progetto rientra nell’ambito della diplomazia internazionale e mediazione fra ribelli e Governo centrale prevista dalle Nazioni Unite per la risoluzione del conflitto.
Va considerato che attualmente, nello Sri Lanka gli organismi sovranazionali come OMS e ONU sono considerati indesiderati e limitazioni della libertà personale ed espulsioni dal Paese sono imposti ai cooperanti delle ONG e delle NU. In un contesto così difficile @uxilia invece riesce ad essere riconosciuta dalle varie fazioni e autorità governative e sovragovernative. Per l’attivazione del Centro Massimiliano Fanni Canelles ha via via interagito con molte autorità Governative: Mr. Eric Illaparachchi, Secretery Ministry of Child Development and Women’s Affairs; Yamuna Perera Director Children’s Secretariat Ministry of Child Development and Women’s Affairs; Mrs Kamalini De Silva Secretary Ministry of Justice; Dr. Palitha Mahipala, Director General of Health Service; Mr. Aruna Siriwardena Secretary Ministry of Industry and Commerce; Mr. Basil Rajapaksa Ministry of Economic Development, the president’s brother and future Prime Minister. Prof. Rajiva Wijesinha, Adviser on Reconciliation to the President. E con svariate autorità sovragovernative o extragovernative : Mrs. Hiranthi Wijemanne UN Committee on the Rights of the Child; Dr. Firdosi Rustom Metha responsible WHO Srilanka; Prof Mohamed Hussain Rezvi Sheriff President Srilanka Medical Association and professor of nephrology; Dr. K. Muruganandam Director Teaching Hospital of Batticaloa; Prof Harendra De Silva pediatrician whose efforts have helped to create awareness of child abuse in Sri Lanka; l’ambasciatore Italiano Fabrizio Arpea. Il territorio situato a sud-est di Batticaloa è stato centro nevralgico dell’ LTTE ed uno dei principali centri di reclutamento delle giovani leve, a causa delle condizioni di estrema povertà e della mancanza totale di protezione e di tutela anche nei confronti della più tenera infanzia.
Contestualmente @uxilia promuove la prima adozione internazionale “a coppia” per sostenere a distanza il nucleo madre-bambino impedendone la disgregazione: va infatti sottolineato che tuttora, nello Sri Lanka, forse la più arretrata nazione del pianeta rispetto ai diritti della donna, le adulte maggiorenni prive di potesta’ maschile, paterna o matrimoniale, perdono persino il diritto ad allevare i loro bimbi: il Ministero della Giustizia cingalese presuppone l’incapacità reddituale della mamma per tutelare il bambino, e se un uomo o un ente ne garantisce la copertura economica allora il tribunale dei minorenni emette una sentenza di sospensione fino alla permanenza di tale tutela). Le cittadine dello Sri Lanka devono quindi essere collegate alla potestà di un uomo, anche straniero, che garantisca per loro e le renda atte a crescere i loro bambini. Il sostegno a distanza promosso da @uxilia ricerca “genitori” disponibili ad adottare le coppie madre-bambino per permettere il mantenimento della relazione parentale e il sostegno di educazione, istruzione, salute. Con attività svolte nel nord est Sri Lanka di tipo pedagogico, sanitario, l’adozione a distanza segue i bambini in vari contesti di disagio garantendone educazione ed istruzione fino al compimento della maggiore età. i progetti di @uxilia si sviluppano in particolare nel distretto di Batticaloa, centro di riferimento della costa orientale. Vanno citate le operazioni di diplomazia internazionale avviate come mediatore fra le frange di ribellione Tamil e il Governo del Presidente Mahinda Rajapaksa, oltre al il progetto della ISN per l’eradicazione della mortalità da Insufficienza Renale Acuta entro il 2025.
@uxilia Onlus è entrata in contatto con la realtà dello Sri Lanka nel dicembre del 2004, in seguito al disastro causato dallo tsunami che ha provocato la morte di 31mila persone.
Info: www.auxiliachildren.org/cpaese.php?paese=Sri%20Lanka