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È arrivata l’estate e con lei le vacanze! Che si facciano in città o al mare o in giro per il mondo, insieme o separati (i bimbi dai nonni in montagna, noi a lavorare in città) una cosa comunque è certa i tempi sono decisamente più rilassati.
Ma l’estate è anche un momento di cambiamento, un ponte verso settembre e questo significa per molti: nuova scuola! Non importa se si tratti del nido, dell’infanzia o delle superiori, per un mondo di bambini e genitori l’estate significa momento di “preparazione” per una nuova fase della nostra vita.
Per i più piccoli, per esempio, l’estate è il momento in cui “noi madri sciagurate” decidiamo che si tira via il pannolino, cosa che a volte coincide con il fatto che a settembre inizia la scuola dell’infanzia. Per i più “grandicelli” significa iniziare le scuole primarie, le medie, le superiori o addirittura l’Università.
E tutto ciò è motivo di gioia, di aspettative e di speranze, ma anche di stress e paure.
E allora questa volta vi consiglio un po’ di libri da leggere, soprattutto per noi genitori, perchè se noi viviamo bene questi cambiamenti anche i nostri figli faranno uguale, altrimenti sarà… ‘na tragedia (almeno per noi).
Aiutare i genitori ad aiutare i figli, G. Nardone, Neri Pozza
Giorgio Nardone, psicologo e psicoterapeuta fondatore del Centro di Terapia Strategica, guida i genitori attraverso tutte le fasi e tutti i problemi che si possono incontrare durante la crescita, e dunque durante la modificazione del rapporto genitori/figli. Da quando hanno pochi giorni a quanto ultratrentacinquenni dovranno occuparsi loro dei genitori. Il libro è diviso per step di età e di sviluppo. E’ un manuale di consultazione, ovvero sia si può spulciare qui e li, a seconda del momento e della necessità. La cosa interessante è che i genitori qui sono chiamati e guidati ad essere “coterapeuti” e quindi l’accento è messo sul comportamento e sugli atteggiamenti in primis dei genitori che modificando quelli sbagliati potranno influenzare positivamente i figlie ed aiutarli a cambiare i loro di comportamenti sbagliati. Un libro da tenere sempre a portata di mano e di facile lettura.
La scuola, che bella fatica. E. Confalonieri, San Paolo
La prima cosa interessante di questo libro è il sottotitolo: “Come non tornare tra i banchi insieme ai figli”. Eh sì, perchè ultimamente quando un bambino va a scuola, ci vanno anche le mamme e i papà… Nel senso che essendoci un maggior coinvolgimento del genitore della vita scolastica del proprio figlio a volte parlando con qualche genitore ci si chiede se a scuola ci vada lui o chi? “Sì, perchè per lunedì abbiamo da fare 15 operazioni, due pagine da leggere, e ripassare storia… l’ultima volta ci siamo stati fino alle 11 di sera…” Questa è una frase inventata, ma sintesi di centinaia di frasi simili sentite in questi anni e lette sulle pagine di facebook. Questo piccolo libricino, da pochi consigli e individua delle situazioni “tipo” a cui far riferimento, per aiutarci a supportare i nostri “piccoli”, lasciandoli liberi di crescere e di maturare.
Simile a questo volume ci sono I bambini vanno a scuola, F. Berto e I primi passi nella scuola materna, B. Haefele, M. Wolf-Filsinger, entrambi di qualche anno fa ma ripubblicati con veste grafica nuova questo mese da Armando Editore.
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