Che bello, un pony per amico

Nell’arco di entrambi i pomeriggi, con orario dalle 15 alle 20, tutti i bambini presenti potranno divertirsi gratuitamente saltando sui gonfiabili messi a loro disposizione e fare emozionanti giri sui pony, grazie alla disponibilità delle volontarie dell’Alpe Adria.

Quest’ultimo è un circolo ippico denominato dei Volontari per la solidarietà, i cui istruttori da qualche anno gestiscono il prato interno all’anello della pista destinata alle gare di trotto, allestendo corsi di equitazione e favorendo l’approccio dei più piccoli con quei magnifici animali che sono i cavalli. Il centro conta su una superficie di 85mila metri quadri nel centro di Trieste. L’area è dotata di un campo ostacoli in sabbia, di metri 40 x 60 e di uno di addestramento, anch’esso in sabbia, di 20 x 40. I campi ostacoli sono illuminati, fattore che ne permette l’uso anche in condizioni di luce sfavorevoli.

Tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dell’equitazione avranno perciò la possibilità di farlo gratuitamente e con l’accompagnamento di tecnici di assoluto valore che, nell’arco della stagione agonistica, impartiscono lezioni di equitazione di base, volteggio (ginnastica artistica a cavallo), attacchi, giochi pony per bambini dai 5 anni in poi e preparazione agonistica a concorsi di salto ostacoli, completo, dressage e volteggio. A completare il programma dei due pomeriggi saranno presenti anche i go-kart dell’Associazione motoristica goriziana, gruppo fondato tre anni fa e da allora presente in ambito regionale a tutte le manifestazione adatte ai più piccoli appassionati di questi mezzi, e le mini moto del club Wafna, motoclub che ha sede a Trieste, presieduto da Nicola Deboni, e che utilizza, come campo sportivo, il Wafna moto park di Ronchi. Seguiranno giochi deanimazione.

Sarà allestito anche un punto di ristoro all’interno della struttura. A tutti i bambini intervenuti saranno distribuiti palloncini e buoni sconto per la scuola fino a esaurimento delle scorte. La Ricky Nicosanti event è nota soprattutto perché ha portato a Trieste il cosiddetto “tuning”, cioè quella particolare specialità che consiste nell’adattare un’automobile o una moto di serie ai propri gusti personali, modificandone il colore, i dettagli, le luci.