Andare agli incontri in libreria e in biblioteca
Molte librerie e molte biblioteche ospitano incontri di lettura e incontri con gli autori dii libri per ragazzi. È un’occasione unica irripetibile. L’incontro permette di conoscere chi i libri li scrive, di scoprire che “sono vivi”, e non tutti morti secoli fa, che sono contemporanei a noi, che parlano, ridono, piangono e… sì vanno in bagno pure loro! I lettori “pigri” o che non hanno ancora trovato il loro libro-chiave, saranno più invogliati a prendere un libro dell’autore che hanno appena conosciuto, di quello che ha raccontato a metà, o che ha solo nominato.
Tenerci aggiornati
Questo punto è rivolto soprattutto agli insegnanti. Se vogliamo che i ragazzi leggano, dobbiamo leggere anche noi letteratura per ragazzi e frequentare librerie specializzate, per tenerci costantemente aggiornati su quello che viene pubblicato anche per essere in grado di parlarne con loro.
Non possiamo restare ancorati ai “bei libri che leggevamo noi”, perchè a quei tempi c’erano solo quelli, per questo leggevamo i “classici”. La Letteratura per i ragazzi è un’invenzione “moderna”.
Un esempio? Il diario di Anna Frank, è un libro bellissimo, ma non è l’unico libro pubblicato sull’olocausto e la situazione degli ebrei durante il nazismo… “Ma parla di una ragazzina di 12 anni!” Sì ma è una ragazzina di 12 anni di più di 70 anni fa, la sua vita (ed educazione) non ha niente a che vedere con quella dei dodicenni di oggi… E ha bisogno di essere introdotto, spiegato e contestualizzato, non calato dall’alto, magari durante l’estate, perchè perdiamo per strada i nostri “non – lettori”. Altro discorso è se il ragazzino ne ha sentito parlare, lo vede in libreria e ha voglia/curiosità di leggerlo.
“Leggi, dai, Leggi! Devi Leggere, l’ha detto anche la prof!”
Lasciarlo in pace, smettere di assillarlo, se non vuole leggere. Non vuole, punto.
Ma noi possiamo: farci accompagnare in libreria per scegliere un libro per il fratellino/cuginetto/figliodiamicichevengonocena; farci “scoprire” assorti a leggere, magari in bagno; abbandonare aperto sul divano un libro accattivante che abbiamo preso e che stiamo leggendo e dirgli che “non deve leggerlo” (funziona sempre dire che non possono fare una cosa, avete notato?) ; ricominciare a leggere ad alta voce alla sera.
”Devo regalare un libro al compagno/ alla compagna di classe di mio figlia”
Scusi, e suo figlio dov’è? Mi spiego, se dobbiamo comprare un regalo per un compagno di classe di nostro figlio, sarà nostro figlio a sceglierlo (a meno che non sia tramortito a casa dall’influenza). Lo so costa fatica a volte, ma otteniamo diverse cose: autonomia, capacità di scegliere, responsabilità… e che guardino i libri. Sia mai che scegliendo per l’amico gli cada l’occhio su qualcosa che lo invogli.
I libri costano troppo
Certo i libri costano, come tutto, ma diciamo che in media un libro di narrativa per ragazzi, costa intorno ai 10 euro, spesso meno, perchè escono quasi tutti direttamente in edizione “economica”. Gli albi illustrati costano circa 15 euro e se acquistati quando sono bambini piccoli, li riprenderanno in mano quando saranno alle elementari.
E poi ci sono le biblioteche, gli scambi tra amici… Anche se il lettore è un po’ “possessivo” e di solito i libri che legge vuole tenerseli!
È dislessico
Ci sono alcune case editrici che pubblicano libri con alcuni accorgimenti per chi ha difficoltà nella lettura (dislessici, bambini stranieri, lettori pigri…), tra cui: font studiati apposta per non confondere le lettere, spazi tra lettere, parole e righe aumentati, testo non giustificato per non spezzare le parole… Si chiamano Libri ad Alta Leggibilità.
Ecco ho finito!
Forse potrei andare avanti ancora molto, forse potevo fermarmi prima, non so, me lo direte voi! Certo è che possiamo fare molto per far leggere i nostri figli, la prima in assoluto è ricordarci che attraverso il libro passiamo affetto, amore, tempo di qualità. Se non amiamo leggere e invece amiamo andare a spasso nel bosco a raccogliere funghi, magari proviamo a coinvolgere i nostri figli in questo: non diventeranno, forse, dei gran lettori, ma sapranno riconoscere un fungo velenoso da uno buono!
Baobab, libreria dei ragazzi
di Alice Della Puppa
via dei serviti 35
33080 Porcia (PN)
0434924234