ParaNorman, prodotto dalla Laika Entertainment (lo stesso studio di “Coraline e la porta magica”), è un film d’animazione realizzato in stop-motion (cioè coi personaggi mobili di plastilina) e diretto dalla coppia Sam Fell (già autore di “Giù per il tubo”) e Chris Butler. Distribuito anche in 3D (piuttosto superfluo, a dire il vero), il film è una dark comedy molto simpatica che racconta le vicende di un ragazzino incompreso (Norman) che ha il dono di vedere e parlare con i morti e che dovrà salvare la città da una maledizione centenaria che ha “risvegliato” zombie, streghe e fantasmi. Fra riusciti intenti pedagogici («Non bisogna essere normali per diventare eroi»), atmosfera e personaggi burtoniani (il protagonista è pur sempre un outsider che guarda film dell’orrore in compagnia della nonna… morta!) e alcune azzeccate scelte stilistiche (il gusto per la citazione, la strega che ricorda la bambina di “The Ring” ecc.), ParaNorman riesce nell’intento di divertire i bambini (non troppo piccoli, in verità) senza trascurare gli spettatori più grandi, i quali sono in grado di cogliere appieno tutti questi rimandi e magari, come Norman, sono cresciuti a pane e film di zombie.
a cura di Gian Maria Rizzi