Sabato 28 luglio, alle ore 21.30, l’ex Centrale idroelettrica “A. Pitter” di Malnisio si accende di nuovo di una luce diversa, con una visita speciale in mezzo ai macchinari industriali originali che si svolgerà solo con lanterne e candele
Dopo il grande successo del primo appuntamento del 23 giugno, l’Immaginario Scientifico ripropone l’iniziativa “Sotto un’altra luce” un occasione per visitare la Centrale in una versione suggestiva che permette di rivivere l’atmosfera di cent’anni fa, quando i primi uomini iniziarono a produrre l’elettricità sfruttando le acque del fiume Cellina.
Attorno alla Centrale sembra di vedere ancora all’opera gli oltre duemila minatori, scalpellini, muratori, carpentieri, scarriolanti e donne portatrici che prestarono servizio per oltre cinque anni nei cantieri di costruzione degli impianti per lo sfruttamento idroelettrico che si snodano dalla diga fino alle centrali di Malnisio e Giais.
La Centrale, progettata sotto la direzione degli ingegneri Aristide Zenari e Antonio Pitter, entrò in funzione dal 1905 e chiuse definitivamente la produzione nel 1988, uscendo indenne dai due conflitti mondiali e dal sisma del ’76 e mantenendo tutti i macchinari perfettamente intatti e conservati. É interessante notare che, nonostante la Centrale abbia permesso di illuminare per la prima volta Piazza San Marco a Venezia, a Malnisio la rete elettrica iniziò a servire le case solo negli anni 40.
Ma quella di sabato 28 luglio sarà una visita speciale, tra i macchinari industriali illuminati da candele, lanterne a petrolio e lampade a carburo che venivano utilizzate dai turnisti impiegati all’inizio del ’900.
La visita guidata “Sotto un’altra luce” è inclusa nel biglietto d’ingresso, si raccomanda la prenotazione da effettuarsi entro giovedì 26 luglio.
Si consiglia un abbigliamento comodo e caldo.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0434 542455